Fonte: Corriere della sera 12.11.09

Gli studenti occupano il liceo Tasso

12 / 11 / 2009

Assemblea nell'istituito di via Sicilia: no all'autogestione

ROMA - La decisione è stata presa a larga maggioranza: ieri il liceo ginnasio Tasso è stato occupato. Vettovaglie di va­rio tipo, buste piene di botti­glie di birra e altre bevande entravano ieri pomeriggio di soppiatto dal portone socchiuso della scuola di via Sicilia. Generi di conforto per af­frontare la lunga notte dell’occupa­zione. «Una scelta presa con vota­zione molto lar­ga in assem­blea - racconta Nicolò, rappre­sentante degli studenti - il 60% di noi ha votato per l’occupazione, l’alternativa era l’auto­gestione, abbiamo optato per la prima abbastanza compatti».

 Una scelta che riscalda l’autunno un po’ freddino delle occupazioni studente­sche
. Un autunno sicura­mente diverso da quello cal­dissimo dello scorso anno. «Abbiamo deciso - conti­nua lo studente - perché ci siamo resi conto che stava­mo vanificando tutti gli sfor­zi dell’anno passato. Il gran­de movimento che è stato l’Onda aveva ed ha bisogno di essere nuovamente stimo­lato ». In pratica gli studenti del Tasso vogliono ricordare a tutti, ed in particolare al mondo politico e della scuo­la, che l’Onda esiste ancora, il suo cuore - assopito - bat­te tra i banchi dei licei e de­gli istituti secondari della Capitale. «Noi ci siamo sempre e vogliamo farlo sapere - con­clude - , e vogliamo trasmet­tere con la protesta il disa­gio che proviamo per il de­grado morale in cui è cadu­to il mondo politico».

L’assemblea della scuola di via Sicilia è terminata in serata con un comunicato, «in cui manifestiamo solida­rietà ai lavoratori dell’Eute­lia, a tutti i precari e ai lavo­ratori in difficoltà, alle fami­glie delle vittime di stato e ai licei Keplero e Virgilio oc­cupati e sgomberati. E prote­stiamo per la riforma della scuola». E inoltre i ragazzi del Tasso hanno voluto sot­tolineare il carattere assolu­tamente militante dell’occu­pazione, «siamo disponibili a ospitare assemblee cittadi­ne degli studenti, in vista dell’appuntamento del 17 novembre, quando ci sarà la manifestazione nazionale studentesca, che sarà prece­duta il 14 da quella della Cgil, a cui aderiremo con una nostra folta rappresen­tanza ».