Giappone - Fukushima: ora garantire sicurezza popolazione

12 / 4 / 2011

Roma, 12 aprile 2011. “Il dramma ora è innegabile, è sotto gli occhi di tutti. Si è atteso fin troppo: ora è necessario portare tutti gli abitanti lontano dai reattori, al riparo dalle radiazioni”. Il Comitato ‘Vota Sì per fermare il nucleare’ – oltre 70 associazioni mobilitate per il referendum di giugno contro l’energia atomica – chiedono “che il governo giapponese faccia finalmente e subito quello che avrebbe dovuto fare da tempo: portare al sicuro tutti gli abitanti del distretto di Fukushima. La gestione improvvida di questa crisi e la natura stessa degli incidenti nucleari rendono assolutamente imprevedibile quanto può accadere nelle prossime ore e nei prossimi giorni in Giappone”.

Il Comitato invita “l’Italia e la comunità internazionale a fare la propria parte, ciascuno con le proprie competenze in materia nucleare e di protezione civile, ma anche sollecitando il governo nipponico a rompere finalmente gli indugi”.

Infine, concludono le associazioni, “guai a fare finta di niente, a proseguire business as usual la via dell’energia atomica, magari dando all’opinione pubblica il contentino degli stress test o di furbesche moratorie. Bisogna prendere atto che Fukushima rappresenta un spartiacque nella storia dell’energia atomica. E’ tempo, per l’Europa e per il mondo, di avviare la fase di chiusura della stagione nucleare”.

Approfondimenti 

* Fukushima come Cernobyl

Vai all'articolo di Repubblica 12 aprile

* “Dei circa 83mila lavoratori dei 18 impianti nucleari commerciali giapponesi, l’88% erano lavoratori a contratto in scadenza a Marzo 2010, secondo l’agenzia nucleare.  All’impianto di Fukushima, l’89% dei 10.303 lavoratori durante quel periodo erano contractors“.

Vai all'articolo del New York Time