Fonte: Repubblica.it 16.12.09

Genova - Fincantieri, seconda notte di rabbia

Città bloccata: "Salvate il cantiere"

16 / 12 / 2009

Dopo due notti trascorse all'interno dello stabilimento, gli operai sfilano per le strade del centro. Al corteo ha preso parte anche il presidente della Regione Claudio Burlando. All'origine della portesta il mancato pagamento del premio di efficienza per il mese di dicembre. Proteste anche ad Ancona
C'era anche il presidente della Regione Claudio Burlando al corteo degli operai della Fincantieri che stamani ha attraversato Genova. Il governatore ha raggiunto stamani il corteo dei lavoratori dello stabilimento di Sestri Ponente all'altezza della Stazione Marittima ed ha sfilato con loro in testa al corteo per un tratto del percorso.

"Di fronte ad una crisi così grave, credo che sia un atto doveroso essere qui - ha detto Burlando -. Sembra che in questa crisi così drammatica l'unica responsabilità sia dei lavoratori".

Burlando già ieri aveva preso posizione rivolgendo un appello a Fincantieri perchè ritirasse il provvedimento che ha sospeso il pagamento del premio di efficienza, all'origine della tensione degli ultimi giorni.

Molti degli operai che oggi hanno sfilato per le vie del centro hanno dormito due notti all'interno dello stabilimento. Il corteo ha poi raggiunto la Prefettura per sollecitare un intervento di Claudio Scajola, ministro dello Svuluppo economico.

Ma la protesta Fincantieri per il mancato pagamento del premio di efficienza coinvolge anche altre città italiane. Ad Ancona gli operai hanno bloccato la partenza della nave da crociera extralusso Silver Spirit. Mentre a Catellammare di Stabia, le Rsu hanno scritto una lettera al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rivolgendogli un appello affinchè solleciti il Governo ad adottare tutte le iniziative utili tese a garantire un futuro allo storico cantiere stabiese. Un'iniziativa si inquadra nella più generale mobilitazione che da alcuni mesi è stata avviata per contrastare la crisi e puntare a un piano di rilancio industriale