Francia - Il governo tenta la concertazione, gli intermittenti proseguono la lotta

Cacciata la Ministra della Cultura dal Village du Off. La mobilitazione continua

18 / 7 / 2014

 Aurélie Filippetti, Ministro della Cultura, ha fatto visita in questi ultimi giorni al Festival di Avignone in occasioni di diverse conferenze a tema della cultura che avrebbe dovuto presiedere. Nel mentre, ha cercato di costruirsi una passerella politica visitando direttamente il Village du Off e richiedendo di avere un incontro con i collettivi delle due versioni del Festival, della CIP e della CGT in mobilitazione da inizio mese contro il nuovo accordo Unédic. Purtroppo per lei, la risposta da parte di questi non è stata altrettanto aperta: perché essere ricevuti dalla Ministra, quando tutto il governo si appresta a firmare l'accordo? Perché doverla ascoltare, quando nel giorno dell'apertura della nuova negoziazione sulla previdenza sociale (17 luglio) i diritti e le richieste di coloro che sono implicati in prima persona sono esclusi?

Questo è il motivo per cui i precari e gli intermittenti della CIP e della CGT hanno “cacciato” la Ministra facendo dei presidi rumorosi in sua presenza e indossando delle maschere con il suo volto. Molte compagnie in sciopero sia dell'In che dell'Off hanno inoltre dichiarato, seguendo l'appello della “persona non grata” lanciato dalla CIP, di non mettere in scena gli spettacoli se tra il pubblico si dovessero presentare membri del governo.

E' così che la mobilitazione è continuata durante questa ultima settimana, sia ad Avignone che in moltissime altre città della Francia. Molte compagnie hanno infatti applicato il diritto di sciopero sia sabato 12 che domenica 13, mentre in altre delle azioni si sono svolte nelle principali città francesi.

Giovedì 17 giungo, invece, durante la riapertura del tavolo sulla negoziazione, è stata chiamata un'altra giornata di mobilitazione coordinata. Sebbene al tavolo, grazie al portato delle lotte, fossero ammessi anche i principali collettivi portatori delle istanze degli intermittenti dello spettacolo e dei precari, la stessa composizione e modalità della discussione risulta blindata. La ormai triade dei cosiddetti “partner sociali” di FO, CFDT (sindacati dei lavoratori) e del Medef (padronale) ha imposto che la CIP e gli altri collettivi presenti non avessero un ruolo decisionale all'interno della discussione; inoltre, a fronte dell'occasione indetta per rivalutare i termini del nuovo accordo, tutte le strutture firmatarie dell'accordo del 22 marzo hanno esplicitamente dichiarato che non è questione una messa in discussione dell'impianto della riforma, ma semplicemente un confronto sulle cifre. Ancora una volta, l'accumulo di saperi e delle proposte di nuovi diritti sociali concepiti in questi ultimi dieci anni dai precari e intermittenti in lotta, è completamente esclusa da un'idea di riforma fino al 2016. Per il governo, il Medef, FO e CFDT questo biennio sarà quello del l”lavorare di più, per avere meno sussidi di disoccupazione” e del ricatto al lavoro precario.

Per tutti questi motivi a Parigi è stato occupato, durante la discussione, un Centro per l'impiego, uno di quei luoghi dove un personale non formato controlla e disciplina i disoccupati e rende operativo il nuovo accordo restrittivo per avere l'assurance chomage. Anche a Grenoble, Strasburgo, Amiens, Lione, Digione si sono susseguiti attacchinaggi selvaggi e azioni comunicative. A Avignone, un gruppo di un centinaio di intermittenti ha cercato di invadere l'hotel dove Filippetti stava facendo la sua conferenza sulla cultura assieme ai rappresentati delle regioni, ma la polizia ha evacuato gli attivisti riusciti ad entrare e successivamente bloccato il presidio.

Consapevoli che solamente un rapporto di forza agito a livello del blocco della produzione materiale e immateriale dei festival può affermare le loro rivendicazioni, i precari e gli intermittenti scenderanno di nuovo in piazza il 19 ad Avignone e il 24, in occasione di un nuovo tavolo di “negoziazione”, in modo diffuso in tutto il paese.

Qui link a tutte le azioni durante la giornata del 17