Consumo di territorio: autostrade, centri logistici, ipermercati... una colata di cemento che avanza
Domenica 28 agosto, ore 18.30, Spazio Dibattiti Teatro Tenda
tavola rotonda/assemblea con rappresentanti dei comitati in difesa della terra della provincia di Vicenza e Domenico Finiguerra (Sindaco di Cassinetta di Lugagnano)
Il territorio vicentino e la città di Vicenza sono più che mai sotto pressione: costruzione di nuove autostrade e opere complementari (Pedemontana, Valdastico Sud e Nord, raddoppio dell’A 4, Valsugana), cementificazione di ampie aree con ipermercati, centri logistici, edilizia abitativa (Vicenza, CIS, Longare, Grumolo delle Abbadesse...). Nonostante l’alluvione e il disastro ambientale, l’idea di uscire dalla crisi con sempre nuovo consumo di territorio resiste nella testa dei nostri politici e imprenditori. Nel dubbio che questo sia possibile, intanto fanno avanzare asfalto e cemento. L’uscita dalla crisi (nata dalla speculazione in primo luogo edilizia) non passerà da queste presunte soluzioni ma da un nuovo modello sociale di gestione dell’economia, dei trasporti, dell’edilizia.
Cambiamenti climatici
e devastazione ambientale:
verso l’alluvione permanente?
Lunedì 29 agosto, ore 18.30, Spazio Dibattiti Teatro Tenda
con Cinzia Bottene
Tiziano Tempesta
Antonio Rusconi
L’alluvione del 1 novembre 2010 ha messo in evidenza le debolezze di un territorio sfruttato oltre ogni limite; d’altra parte, i cambiamenti climatici provocano eventi atmosferici sempre più intensi. Di fronte al rischio di uno stato d’alluvione permanente, quali alternative?
L’Italia ripudia la guerra?
Dalla parte delle vittime, tra bombardamenti e diritto di fuga
Mercoledì 31 agosto, ore 18.30, Spazio Dibattiti Teatro Tenda
con Paola Carmignola (Emergency)
Devi Sacchetto (sociologo)
Nicola Grigion (attivista campagna Welcome)
Olol Jackson
modera Francesca Rigon (Emergency)
Da quando il mondo è mondo, di fronte alla guerra si fugge; eppure, nel XXI secolo, gli stessi promotori della “guerra umanitaria” vorrebbero limitare il diritto alla fuga denunciando una presunta invasione del proprio Paese. Dalla guerra di Libia a Lampedusa e fino alle città del nord, una babele di storie disegnano un mondo ben diverso, fatto di violenze ingiustificate e legittime fughe
Giovedì 1 settembre, ore 18.30, Spazio Dibattiti Teatro Tenda
con Giovanni Costantini (musicista)
Bepi De Marzi
Filippo Faes (musicista)
Slancio sentimentale ed eredità culturale, linguaggio universale tra i popoli e colonna sonora del quotidiano: la musica, in Italia un po’ accantonata, racconta storie ed emozioni così forti da mettere in contatto la Terra con gli Dei. Dal mito greco di Armonia all’armonia nelle relazioni odierne, scambi di pensiero attorno alla musica ed alla sua intima affinità con la natura, le diversità di genere, i sogni, le lotte sociali e...
Come ti distruggo un bene comune: la gestione venatoria della fauna selvatica
Giovedì 2 settembre, ore 18.30, Spazio Dibattiti Teatro Tenda
con
Bepi De Marzi
Riccardo Bottazzo (giornalista)
Andrea Zanoni (Presidente L.A.C. Veneto)
Un confronto di testimonianze tra presente e passato per conoscere l’importanza di un bene "minore" da sempre maltrattato come la fauna selvatica. Per costruire un futuro di rispetto e condivisione fra la nostra società e gli animali selvatici.
Sabato 3 settembre, ore 18.00, Spazio Dibattiti Teatro Tenda
Il Gruppo Donne del Presidio Permanente No dal Molin invita le Donne Resistenti di Chiaiano, della No Tav, dell’Aquila, ad un confronto attraverso il racconto diretto sul nostro "Senso del Resistere" e sulle nostre resistenze quotidiane alla militarizzazione e alla devastazione dei territori, all’usurpazione dei Beni Comuni e la nostra difesa della democrazia. Avremmo anche la testimonianza di una di noi rientrata dall’Incontro Internazionale delle Donne in Nero a Bogotà, e di alcune rappresentanti delle donne migranti dei paesi del Nord Africa, che ci aggiorneranno su come sta evolvendo la "primavera araba" e sul loro resistere quotidiano alla cultura razzista che sta dilagando in tutta Europa.
Verso Venezia: assemblea dei comitati antirazzisti
Domenica 4 settembre, ore 18.00, Spazio Dibattiti Teatro Tenda
Il prossimo 18 settembre il partito della Lega Nord chiamerà i suoi militanti a raccolta a Venezia per inscenare lo stanco rito della secessione simbolica. Sabato 17 settembre, chi ne ha abbastanza delle politiche della Lega Nord manifesterà a Venezia. Per leggere l’appello della manifestazione clicca qui
Nelle osterie, nei campi, nelle piazze
Domenica 4 settembre ore 19.00, Tendone Ristorante
Con Bepi De Marzi
Gualtiero Bertelli
Enio Sartori.
A seguire musica con l’Orchestra Sgrexende (Carlo Scalchi, ukulele e voce; Patricia Del Vecchio, ukulele e voce; Ruggero Castellani, ukulele e voce; Marcello Franco, chitarra e voce; Andrea Dal Molin, contrabbasso e voce).
Incontro sul tema del canto popolare, il canto di protesta politica e sociale e la cultura di tradizione orale. Le forme espressive che sono state il veicolo di una cultura di base autenticamente popolare ed il significato che hanno avuto nella storia del nostro Paese.
Riciclando s’impara: rifiutiamoci di rendere le città una pattumiera!
Martedì 6 settembre, ore 21.00, Palco Grande
con
Luigi De Magistris (Sindaco di Napoli)
Ezio Orzes (Assessore del Comune di Ponte Delle Alpi)
Carla Poli (Creatrice del centro di riciclo di Vedelago)
coordina Antonio Musella (Rete Commons Napoli)
Il problema “rifiuti” è diventato oramai una delle contraddizioni salienti della nostra epoca. Discuterne significa parlare di rifiuto visto come una merce per affari legali ed illegali. Uscire dalle logiche affaristiche e prospettare un concetto di rifiuto come risorsa, significa concepire un modo diverso di produzione, teso al rifiuto zero, e soprattutto, da subito, un nuovo modo di trattamento che elimini l’incenerimento, la posa in discarica e che sia in grado, attraverso nuove metodologie di trasformare il rifiuto in materia prima utilizzabile.
Il lavoro è un bene comune?
Quali prospettive nell’Italia della crisi (e di Marchionne)?
Giovedì 7 settembre, ore 18.30, Spazio Dibattiti Teatro Tenda
con
Gianni Rinaldini (Fiom Cgil)
Luca Casarini (Centri Sociali del NordEst)
modera F. Pavin
Nei decenni passati, il lavoro è spesso stato contrapposto ai beni comuni: il Petrolchimico di Marghera è di questa contraddizione una delle metafore più evidenti. Ma con la crisi, sembrano aprirsi nuove prospettive capaci di declidare lavoro, beni comuni e benessere in forme innovative.
Dopo i referendum, per una democrazia dei beni comuni
Venerdì 9 settembre, ore 18.30, Spazio Dibattiti Teatro Tenda
con
Guido Viale (giornalista)
Gianfranco Bettin (sociologo)
con Valter Bonan (Presidente del Comitato Veneto Acqua Bene Comune)
Paolo Carsetti (Comitato Acqua Bene Comune)
Vilma Mazza
Il referendum sull’acqua ha rappresentato un grande momento di democrazia. Ma, nonostante la volontà espressa dalla maggioranza degli italiani, l’acqua non è ancora un bene comune ed è tuttora esposta agli appetiti di chi, con il suo sfruttamento, vorrebbe realizzare enormi profitti.