Fonte: Corriere.it 10.11.09

Eutelia, un blitz di vigilantes tenta lo sgombero della sede al Tiburtino

Occupazione / All'alba hanno forzato i cancelli dichiarando di essere poliziotti. Gli operai chiamano le forze dell'ordine

10 / 11 / 2009


Roma - «I miei colleghi mi hanno raccontato quello che è accaduto. Ma per fortuna con loro c’era un giornalista della Rai che ha ripreso tutto. Nessuno può negare: abbiamo le prove dell’aggressione». Andrea (nome di battaglia «skywalker») è uno dei 1.800 lavoratori dell’ex Eutelia che da mesi hanno iniziato la loro lotta per «evitare un licenziamenti di massa camuffato da una cessione di ramo d’azienda alla società Omega-Agile». Come ultima azione, i dipendenti hanno deciso di occupare le sedi di Torino, Ivrea, Pregnana Milanese, Napoli e Roma dove è avvenuto il blitz. Ore 5.20 di martedì mattina: nell’oscurità un gruppo di persone in borghese, all'apparenza vigilantes, forza le porte dello stabile sulla Tiburtina (precisamente via Alessandro Bona, dove ancora c’è l’insegna Eutelia) dove dormono una ventina di lavoratori in stato di agitazione che avevano occupato per protesta alcuni locali della sede al Tiburtino.

«Spacciati per piloziotti» - «Mi hanno detto i miei colleghi» continua Andrea «che erano una quindicina di ‘bravacci’ comandati da Samuele Landi, l’ex ad di Eutelia. Si sono spacciati per poliziotti commettendo un reato: hanno puntato le torce in faccia ai colleghi chiedendogli i documenti e con fare aggressivo li volevano sgomberare. Per fortuna che chi dormiva nelle altre stanze ha chiamato i veri poliziotti che sono arrivati e ci hanno protetto. E’ clamoroso, e tutto è avvenuto sotto l’occhio della telecamera». Come spiegate questo blitz? «Evidentemente Landi rivoleva il palazzo da cui amministra tutti i suoi interessi. Finalmente ha scoperto le sue carte: ha dimostrato che, nonostante il formale passaggio di ramo d’azienda, noi siamo ancora ‘roba’ sua. Lui è il mandante dei licenziamenti».

«Azienda sana» - Proprio per mercoledì 11 novembre è fissata una importante riunione all’Hotel Hilton: “L’amministratore unico di Agile, Claudio Massa, doveva formalizzare il licenziamento di 1.200 su 1.800 lavoratori – aggiunge Andrea – ma ora, visto il fatto grave che è avvenuto, non so se ci sarà un rinvio. La nostra battaglia comunque va avanti. Continueremo a occupare fino a quando il sottosegretario Gianni Letta non convocherà un tavolo istituzionale. Vogliamo una soluzione industriale: la nostra azienda è sana, ha contratti da rispettare e può continuare a produrre reddito. Proprio come con l’Innse, vogliamo imprenditori seri che investano e lavorino per crescere e non per licenziare». Secondo quanto si è appreso la polizia sta ora ascoltando l'ex amministratore delegato di Eutelia, accusato di aver fatto l'irruzione nella sede dell'azienda. E i quindici che hanno fatto irruzione sono piantonati dai poliziotti in attesa di accertamenti nella sede dell'Eutelia.

«Gravissima aggressione» - Di «gravissima aggressione», parla la segreteria nazionale della Fiom. «Una quindicina di uomini capitanata dall'ex amministratore delegato di Eutelia, Samuele Landi, ha fatto irruzione nella sede romana di Eutelia presidiata all'interno dai lavoratori. Con piedi di porco hanno divelto le porte degli uffici, hanno svegliato i lavoratori che presidiavano la sede puntando loro negli occhi le torce elettriche, spacciandosi per poliziotti, chiedendo i documenti, minacciando i presenti e impedendo loro di muoversi: l' immediato arrivo delle forze dell'ordine chiamate dai lavoratori, ha evitato il peggio».

Carlotta De Leo