Come
ormai di consuetudine la lega nord torna nei nostri
territori, come ogni anno a San Genesio. Dopo tre anni di
governo però non hanno più molto di cui vantarsi o
per cui festeggiare: fanno parte a pieno titolo della
"casta", sostengono e sono parte integrante dei
governi di "Roma Ladrona", occupano prestigiose
poltrone ministeriali. Allo stesso modo gestiscono gli enti
pubblici e le istituzioni in tutto il nord in maniera quasi
feudale, hanno abbandonato, dopo averli ingannati, tutti i
lavoratori che avevano creduto negli slogan, come specchietti
per le allodole, decantati a favore della piccola imprenditoria
e dei lavoratori stessi. Adesso in maniera sempre più
morbosa, lo si vede anche con la nuova manovra economica,
cercano di salvare le proprie poltrone ed il potere
rappresentativo con il quale gestiscono il potere,
distribuiscono risorse, curano clientele ed impongono decisioni
dall'altro che distruggono le istanze democratiche. Come recita
il detto "l'occasione fa l'uomo ladro", una volta
arrivati al potere si sono subito abituati.
La stessa
territorialità tanto sbandierata ha ormai perso le
coordinate in quanto, nè tutelano, nè difendono il
territorio, ma appoggiano e promuovono progetti come la stessa
TAV in Val di Susa, senza pensare che solo chi vive ed abita un
territorio può difenderlo.
Ormai
anche gli sprechi ed i malaffari politici non sono più
lontani dall'universo della lega, che nel 1993 sventolava un
cappio contro i corrotti di tangentopoli, ed oggi a 18 anni di
distanza le vicende di Arzignano, San Michele, Udine, Verona,
Brescia fanno capire che la lotta all'evasione tanto citata
serve solo a creare una zona d'ombra necessaria per nascondere
sotto il tappeto la marmellata trovata nelle mani dei
padani: pretestuosi usi privati delle auto di servizio,
parentopoli in cui figlie, figli, nipoti e quant'altri vengono
inseriti all'interno delle giunte, in una vera e propria
promiscuità istituzionale, concorsi pubblici truccati nei
quali nelle graduatorie finali figurano solo leghisti, corsie
preferenziali e speculazioni finanziare, in tutto ciò
stupisce la sensazione di normalità che aleggia e offusca
la capacità di fare chiarezza.
Oltretutto la lega nord resta un partito che promuove
la paura delle diversità, che odia gli omosessuali ed i
migranti; nella "Robin tax" della nuova finanziaria
vengono incentivati i respingimenti da parte degli enti locali
come tornaconto economico dopo i pesanti tagli, l'unica risposta
di cui sono capaci per affrontare il grande clima di cambiamento
di tutta l'area nord africana e mediorientale.
Facciamo
quindi appello a tutte e tutti coloro che credono che la crisi,
ed i propri costi, non debbano ricadere sulla società
civile ma in primis sulle istituzioni, vere volontarie responsabili;
Facciamo
appello a chi crede che i nostri territori non abbiano niente da
spartire con lo "stato" fantoccio padano e con le loro
istanze di odio nei confronti dei migranti o di qualsiasi
altro capro espiatorio.
Invitiamo
tutti coloro che credono e lavorano per una società
solidale basata sui valori dell'accoglienza, che sia ecologica,
sostenibile, rispetti e tuteli l'ambiente
Invitiamo
gli studenti ed i lavoratori che si battono per un presente ed
un futuro migliori a partecipare e contribuire, in risposta alla
liturgica celebrazione padana, ad una festa antirazzista,
antisessista ed antileghista che mostri la vera faccia e la vera
tradizione storica del nostro territorio.
Per
questo nei giorni 10 e 11 settembre a Ponte a Elsa presso lo
spazio del Csa Intifada si terrà una due giorni di
iniziative culturali, politiche e musicali.
In un
periodo di crisi come quello attuale subiamo una festa priva di
contenuti culturali e politici, che nelle selezioni di
miss padania e nelle olimpiadi tosco-padane riversa tutto il suo
portato, il tutto ad una settimana dall'appuntamento nazionale
del 18 settembre a Venezia nella quale la lega continuerà
ad inscenare lo stanco rito della secessione simbolica.
La
Comunità in Resistenza, quindi, invita tutte le
realtà antirazziste a partecipare alla manifestazione
nazionale del 17 settembre, sempre a Venezia, che chiede alla
lega di calare la maschera della commedia che si sta protraendo
ormai da troppo tempo.
UNITI CONTRO IL RAZZISMO, UNITI CONTRO LA LEGA!
Comunità in Resistenza Empoli
Il programma della festa:
Sabato 10
18:00-20:00 aperitivo con Tone & Wel croccante vinyl session
hip-hop against racism & reggae from the mento
20:00-22:00 cena a cura dell'Osteria Sociale OtroMundo
22:30 concerto live Zio Vania & Tamales de Chipil
Domenica 11
18.00-22:00 Caffè letterario:
letture con acompagnamento acustico, proiezioni video,
cena a cura dell'Osteria Sociale Otro Mundo
22:30 concerto live con Trade Unions & Bomber 80
UNITI CONTRO IL RAZZISMO, UNITI CONTRO LA LEGA!
Comunità in Resistenza Empoli
Il programma della festa:
Sabato 10
18:00-20:00 aperitivo con Tone & Wel croccante vinyl session
hip-hop against racism & reggae from the mento
20:00-22:00 cena a cura dell'Osteria Sociale OtroMundo
22:30 concerto live Zio Vania & Tamales de Chipil
Domenica 11
18.00-22:00 Caffè letterario:
letture con acompagnamento acustico, proiezioni video,
cena a cura dell'Osteria Sociale Otro Mundo
22:30 concerto live con Trade Unions & Bomber 80