Omega acquista Phonemedia, Cazzago triste sui giornali dice che deve lasciare il passo agli inglesi, e intanto i lavoratori vengono pagati quando meglio si crede. Una multinazionale che già detiene altri gruppi e amministra ingenti profitti può mai entrare in crisi tutto d’un tratto?...e soprattutto acquisterebbe un’altra azienda che ha sviluppato sul territorio nazionale diverse sedi? Perlomeno è strano…oppure,tesi più plausibile e probabile, si sente la puzza della beffa ai lavoratori e alle lavoratrici. Si declama la crisi, ma in realtà questa viene riservata solo a chi concretamente ogni giorno “attiva” contratti e produce per l’azienda, cioè gli operatori e il personale tutto!

Dovete darci il denaro!

Dal call center Phonemedia di trino vc!

30 / 10 / 2009

Lunedì 26 ottobre ci doveva essere un incontro con tutte le parti interessate al Ministero dello sviluppo economico, ma Omega non si è presentata. Omega non ha ancora un piano industriale e non si capiscono i ruoli di amministrazione che gestiscono il colosso imprenditoriale.

Intanto i lavoratori e le lavoratrici sono esasperate/i, non ricevono lo stipendio di settembre e altri nemmeno quelli precedenti. In diverse sedi gestite da Omega si sono costruite agitazioni considerevoli e forti come lo sciopero ad oltranza, l’occupazione degli stabili o mobilitazioni comunicative come salire sui tetti per dare voce alla lotta.

Anche a Trino vc. si è intrapresa la strada dell’agitazione con scioperi a singhiozzo fino a lunedì 2 novembre, la data in cui è sta programmato l’ennesimo incontro con le parti in causa.

In questo clima assurdo arrivano anche le promesse intermediate dall’on. Rosso con lettere a tutti i dipendenti del gruppo, motivo questo di accrescimento della rabbia. La passerella politica durante questo momento di angoscia per molte e molti è insopportabile e disgustosa. La stessa politica che non è stata capace di controllare un’azienda furbacchiona ma che altresì, addirittura, ha assegnato fondi pubblici sia dalle amministrazioni regionali sia dai fondi europei.

Ancora più assurdo il fatto che l’azienda non rinnova i contratti a tempo determinato, non riesce a garantire tutti i posti di lavoro ma continua ad assumere co.co.pro…ulteriore esempio di come Omega e Phonemedia inseguano i profitti a tutti i costi a discapito di un lavoro iper-precario e a basso costo.

Questo è il momento di alzare la testa e dare voce alle lotte costruendo coordinamenti attivi di tutte le aziende in crisi sia del gruppo Omega sia delle aziende sul nostro territorio (vedi Rieter di Santhià dove è stata bloccata la produzione).

Bisogna dar battaglia e coordinarsi con tutte le situazioni in lotta costruendo delle vertenze anche con le amministrazioni pubbliche per interventi seri capaci di dare garanzie sull’erogazione del reddito, perché mentre alcuni fanno affari per comprarsi una nuova ferrari altri devono pagare le bollette, gli affitti, i mutui o le rette universitarie.

www.piratidellerisaie.tk

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