Affollata assemblea a Padova

Dalla Foresta di Sherwood verso il 4 luglio a Vicenza

Da Gino Strada a Don Gallo, cresce il tam-tam per essere in migliaia a manifestare al Dal Molin

24 / 6 / 2009

Padova 23 giugno 2009

Sherwood Festival

Un'affollata assemblea si è confrontata con la proposta del Presidio No Dal Molin del "4 luglio Giornata dell'Indipendenza a Vicenza".

Vilma Mazza, Associazione Ya Basta, nell'introduzione, ha sottolineato come la mobilitazione di Vicenza parlino il linguaggio dei nuovi conflitti nel tempo della crisi. Vicenza, Iran, Perù sono volti della volontà insopprimibile di affermare l'urgenza di un cambiamento, la creazione dei percorsi dell'indipendenza dalle forme del potere.

Cinzia Bottene, Presidio No Dal Molin, ha tracciato il senso profondo del movimento vicentino, della sua capacità nell'azione locale di essere laboratorio globale ed ha sottolineato le motivazioni della "Giornata del 4 luglio"

Gino Strada, Emergency, ha affermato l'inaudita barbarie della guerra globale e moderna, offrendo spunti di riflessione in particolare sul continente africano.

Don Gallo, Comunità San Benedetto, ha riaffermato quanto le mobilitazioni di Vicenza, il loro "osare la speranza" siano alla base di un nuovo modo di intendere la battaglia per la pace.

Olol Jackson, Presidio No Dal Molin, ha sottolineato il legame tra la mobilitazione di Vicenza e la proposta delle comunità abruzzesi di caratterizzare in forma decentrata e territoriale le mobilitazioni contro il G8.

Nelle conclusioni si è sottolineato l'impegno comune ad allargare la partecipazione a Vicenza e si è entrati nel merito dell'organizzazione dealla giornata.

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