Appello per la manifestazione del 30 giugno a Napoli

Dal Sud (dell'Europa) contro la crisi e contro il debito.

21 / 6 / 2012

Il prossimo 30 giugno le realtà di movimento della città di Napoli hanno lanciato un appello per la costruzione di una manifestazione a carattere meridionale contro diversi aspetti della crisi.

Una mobilitazione che giunge dopo il ciclo dei appuntamenti contro l'approvazione della riforma del mercato del lavoro che hanno visto scendere in piazza precari, lavoratori, disoccupati e operai indisponibili a pagare il conto della crisi e delle politiche di austerità presentato dal governo Monti e dalla dittatura della finanza e delle banche.
Proprio da Napoli si è sviluppato un percorso importante di lotte contro Equitalia ed il suo metodo di riscossione dei tributi. Un metodo che passa dalla vendita coatta delle proprietà al sequestro dei conti correnti e di quote degli stipendi e delle pensioni. Un esercizio, quello di Equitalia, che pone lo Stato (padrone della società di riscossione dei tributi) come moltiplicatore del debito privato attraverso l'applicazione di tassi di interesse da usura. Siamo contro Equitalia ma allo stesso modo siamo contro l'evasione fiscale! Siamo per la calmierazione della pressione fiscale, siamo per chiusura di Equitalia e l'internalizzazione del servizio con la fine delle società per azioni che per statuto devono fare profitti. Pensiamo che per uscire dalla crisi bisogna agire sulla pressione fiscale colpendo i grandi capitali ed i grandi speculatori attraverso una patrimoniale di scopo per finanziare la spesa sociale ed il welfare a cominciare dall'istituzione di un reddito di cittadinanza per tutti e tutte. Pensiamo che vadano tassati i capitali rientrati che hanno usufruito dello scudo fiscale del precedente governo, capitali frutto di speculazioni e parte integrante dei processi di crisi determinate da banche, finanzieri e speculatori e che oggi vogliono far pagare ai ceti popolari.

Saremo insieme nella manifestazione del 30 giugno a Napoli, costruendo la partecipazione sui nostri territori e dando vita allo spezzone comune “Contro la crisi ed Equitalia rivoltiamo il Sud (Europa)” che caratterizzi la manifestazione sui temi della lotta ad Equitalia e per la rivendicazione di un reddito di cittadinanza per tutt* ed una pressione fiscale inversa rispetto all'attuale polarità imposta dal governo Monti che spreme i ceti popolari e garantisce i poteri forti.

Veniamo dalle mobilitazioni contro il DDL Fornero che sancisce la fine dello statuto dei lavoratori, una delle misure antisociali del governo Monti che caratterizzano questi mesi di dittatura delle banche e della finanza. Ma è proprio nel Mezzogiorno che le misure di austerità del governo Monti, compreso il tritacarne di Equitalia, hanno un impatto ancora più duro costringendo intere generazioni all'emigrazione ed milioni di cittadini alla miseria. Per questo pensiamo che la manifestazione del 30 giugno debba dare un segnale ai poteri forti che parta proprio da Sud, dai nostri territori, discariche sociali ed ambientali, ridotta ad una subalternità strutturale nei confronti della regione mitteleuropea. Un segnale che non riguardi il mezzogiorno in senso nazionale, ma che ha l'anima di un Sud Europa che dalla Grecia alla Spagna, dal Portogallo all'Italia costruisce l'opposizione alla dittature delle banche e dalla finanza.

Adesioni : Laboratorio Occupato Insurgencia (Napoli), D.A.D.A (Napoli), Commons – rete dei comitati per i beni comuni di Napoli e provincia, Occupy Archeo Tower (Taranto), Spazio sociale Zona 22 (San Vito Chietino), Laboratorio Sociale Millepiani (Caserta), Astra 19 (Roma), Horus Project (Roma),.....