Comunicato di solidarietà agli arrestati

Da Reggio Emilia/ Liber* tutt*, liber* subito

Contro gli arresti e le perquisizioni di questa mattina

6 / 7 / 2009

Apprendiamo con rabbia quanto sta avvenendo in tutta la penisola, l'ingiustificato attacco al movimento dell'Onda Anomala. Le notizie parlano di 21 arresti e svariate perquisizioni nelle case degli studenti e attivisti dei centri sociali, negli spazi sociali e al festival di Radio Sherwood a Padova, protagonisti delle giornate di legittima contestazione al G8 university summit del 18-19 maggio a Torino.

Ancora una volta si vogliono colpire quelle soggettività organizzate la cui sola colpa è di aver generalizzato il rifiuto a pagare la crisi, rivendicando un futuro migliore oltre la precarietà, per un'università e una scuola libere, per una ricerca senza padroni e contro il baronato.
Ancora una volta ribadiamo che non saranno queste misure, oggi è proprio il caso di dirlo, repressive, limitative del diritto a manifestare, a fermare un movimento enorme e radicale come quello dell'Onda anomala.
Registriamo con apprensione la tendenza diffusa, che a Reggio Emilia abbiamo sperimentato sulla nostra pelle e sui nostri corpi il 18 aprile, a limitare il diritto al dissenso e alla contestazione.
Vogliamo ribadire con forza che è necessario, oggi più che mai, scavalcare il recinto della "legalità", che vediamo giorno dopo giorno restringersi attorno alle nostre vite e alle nostre libertà, ed è necessario farlo in maniera radicale, come hanno dimostrato le mobilitazioni dell'Onda, la contestazione al G8 di Torino e lo scorso 4 luglio a Vicenza.
Da parte nostra sabato 11 luglio saremo in piazza ancora una volta contro questi divieti, contro il pacchetto sicurezza e contro il G8.

Non un passo indietro. Noi non abbiamo paura.
Liber* tutt*, liber* subito.

Le compagne e i compagni del Laboratorio Aq16 - Reggio E.