Da Mestre a Orte in bicicletta contro le grandi opere

9 / 12 / 2013

Partita da Mestre l'iniziativa in bicicletta che ha voluto percorrere una nuova grande opera che grava sul futuro, si tratta della nuova autostrada Mestre Orte. Una vicenda iniziata 12 anni fa e che oggi è stato riproposta dal Governo Letta.

Per denunciare cosa sta dietro questa opera è partita da Mestre l'iniziativa di viaggio in bicicletta seguita da EcoMagazine che ha visto la partecipazione a staffetta di molti Comitati.

Alla partenza Mattia Donadel di Opzione Zero aveva dichiarato:  “L’autostrada Mestre Orte sarà lunga 396 chilometri, attraverserà cinque Regioni distruggendo territori, campagne e ambienti di pregio come la Riviera del Brenta, il Delta del Po, le Valli di Comacchio, intere vallate dell’Appennino; incalcolabili i danni in termini di consumo di suolo, aumento di frane e alluvioni, inquinamento atmosferico“ , il viaggio in bicicletta ha raccolto le voci di chi si oppone al progetto.

Terza giornata Mestre OrteOrte – Ultima tappa. Se tutto andrà bene, taglieremo l’ultimo traguardo nel primo pomeriggio. Da Perugia ad Orte ci saranno un centinaio di chilometri o poco più. Quasi tutti in salita, ma le gambe oramai sono allenate. Si parte ad un ora più tranquilla stavolta, verso le sette della mattina. Perugia e gli Appennini che la circondano sono avvolti da una fitta nebbia. Ed è un peccato perché il paesaggio sul quale viaggiamo deve essere stupendo. .... continua in EcoMagazine

Seconda tappaPonte San Giovanni, Perugia - Seconda tappa. Stavolta ci va di lusso. Sveglia “solo” alle sei di mattina. Si parte ancora col buio. I chilometri da macinare sono tanti anche quest’oggi per i nostri ciclo attivisti: non meno di 180. Sempre ammesso che imbrocchiamo tutte le strade perché noi siamo gente che viaggia ancora con la carta in mano chiedendo indicazioni alle persone che incrociamo.... .... continua in EcoMagazine

Prima tappa Mestre OrteCesena – Terza tappa. Alle 5 della mattina puoi vedere lastre di ghiaccio galleggiare nelle acque scure dei canali di Venezia. In laguna è ancora buio e tira un freddo polare. Mestre non è di meno. La partenza è per le sette della mattina dalla piazzola davanti al municipio ma è meglio arrivare una mezz’ora prima per la conferenza stampa e le foto di rito. Mentre la città si illumina sotto un pallido sole...... continua in EcoMagazine

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