Da Lampedusa i primi arrivi nel Casertano

Attivisti Ex Canapificio e Welcome presenti

4 / 4 / 2011

Sono arrivati questa mattina al Napoli con la nave della marina militare S. Marco i primi migranti tunisini partiti da Lampedusa ieri notte.
In totale 500 i ragazzi trasferiti da Lampedusa al porto di Napoli, 196 dei quali sono stati da subito trasferiti con alcuni pullman, sotto il controllo della polizia, presso la tendopoli allestita nella Caserma militare di Santa Maria Capua Vetere nel Casertano, fra loro anche alcuni minori. I restanti sembrano essere destinati ad altri territori, probabilmente Livorno - Toscana.
All’esterno della Caserma di Santa Maria Capua Vetere trasformata in CIE erano presenti diversi attivisti antirazzisti e del Centro sociale ex Canapificio di Caserta fra cui Mimma D’Amico, che abbiamo raggiunto telefonicamente questa mattina. La tendopoli detentiva è circondata da un muro di cinta alto più di 5 metri, presidiato costantemente dalle forze dell'ordine, con alcuni agenti a cavallo.
Mimma riferisce che l’idea concreta è quella di attivare da subito un contatto con i migranti all’interno della Caserma anche grazie ad un loro possibile ingresso nella struttura militare, al fine di promuovere la campagna Welcome è offrire il massimo supporto per chi vuole raggiungere altre mete della Fortezza Europa e scongiurare possibili rimpatri.
A questo però si vorrebbe affiancare e offrire tutto il supporto tecnico/informativo a tutti quei migranti che invece vogliono rimanere in Italia, aiutandoli concretamente ad ottenere il riconoscimento della protezione umanitaria (non temporanea), anche grazie alla produzione di un dossier informativo su quanto accaduto in Tunisia; dossier da produrre ed integrare con le informazioni che arriveranno dalla Carovana “Uniti per la libertà dall’Italia alla Tunisia al confine con la Libia” che l’otto aprile partirà dall’Italia.
Il lavoro degli e delle attiviste è appena iniziato, infatti nel pomeriggio sono previsti nuovi arrivi con la ’Excelsior’, nave crociera partita sempre da Lampedusa con 1714 profughi, che ha fatto già tappa a Palermo e a Catania.