Costa E.R. - Evasione fiscale = schiavitù. L'ennensimo caso di abusi e maltrattamenti

20 / 8 / 2011


Questa mattina in un hotel di Gatteo Mare alcune lavoratrici seguite dallo sportello stagionali dell'ass. Rumori sinistri sono state aggredite dal proprietario dell'albergo dove lavorano perché hanno richiesto formalmente un'ispezione alla Dpl a seguito dei continui abusi e maltrattamenti subiti, del mancato pagamento del salario dovuto e dell'irregolarità diffusa agita dall'albergatore che le ha ingaggiate tramite un mediatore di nazionalità rumeno con il solito meccanismo di traffico e tratta denunciato lo scorso anno con la nostra inchiesta ecc...

Una delle lavoratrici è stata trasportata al pronto soccorso. I carabinieri che sono intervenuti sul posto chiamati dalle stesse lavoratrici, hanno tralasciato tutto e se ne sono andati via dicendo: "siete le solite che d'estate fanno casino".

L'irregolarità diffusa nell'economia turistico stagionale, l'evasione fiscale perpetrata da chi gestisce attraverso “nuove e vecchie” forme di schiavitù i lavoratori e le lavoratrici stagionali, il poter disporre del corpo degli altri come meri oggetti di cui abusare anche sessualmente, mettono in evidenza ancora una volta come il sistema si stia rafforzando con la scusa della crisi economica e degli effetti che sta producendo.

Non crediamo che si tratti di casi isolati, le interviste e i questionari che effettuiamo negli sportelli sia di Rimini e Cesenatico rafforzano questa analisi e confermano quanto reso evidente dagli stessi controlli effettuati dagli organi ispettivi in tutto il territorio della Costa romagnola.

L'altro volto dell'evasione fiscale non è rappresentato solo dal mancato pagamento delle tasse e da quello che consegue ovvero la mancata redistribuzione della ricchezza prodotta dal sistema turistico romagnolo che rimane sempre e solo nelle mani di pochi, ma mostra con chiarezza che l'evasione fiscale si rafforza grazie all'agire scientifico e strutturato di forme di lavoro paraschivistico oramai strutturali che fanno dell'illegalità diffusa, della deroga a qualsiasi forma di contratto e dell'abuso sul corpo dei lavoratori e delle lavoratrici, lo strumento per continuare a perpetuare questa illegalità. La Dittatura delle associazioni di categoria degli albergatori governano i nostri territori, la barbarie delle associazioni di categoria governano “l'umanità in eccesso” di questo sistema economico e finanziario: questa è la scena in cui siamo immersi!

Qualsiasi strumento conosciuto di difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici non solo non è più adeguato ed obsoleto, ma inutile.

Dobbiamo sostenere la lotta seppur elementare delle lavoratrici che questa mattina con tanta fatica hanno sollevato la testa dalla morsa dello schiavismo, perché la loro lotta guarda ad un futuro non più rimandabile per nessuno.

Lab.Paz Project Rimini – Ass. Rumori sinistri