Cop-landen - Liberato Tadzio Müller

20 / 12 / 2009

E’ stato rilasciato questo pomeriggio Tadzio Müller uno dei portavoce del Cja.

Tadzio Müller era stata arrestato lo scorso 15 dicembre  a seguito di una conferenza stampa tenutasi a Bella Center. Il suo arresto è una delle più eclatanti operazioni preventive effettuate dalla polizia danese.

"Nelle ultime due settimane a Copenaghen, siamo stati testimoni di un misero fallimento, e un grande successo. Evidentemente il  fallimento riguarda   COP15 che non ha saputo trovare risposte alla richiesta di una drastica diminuzione delle emissioni di Co2, non prendendo di fatto alcuna reale decisione. Il successo, invece, a cui abbiamo assistito è quello del movimento globale per la giustizia climatica, che ha organizzato grandi e spettacolari iniziative che hanno coinvolto attivisti provenienti da tutto il mondo, creando un terreno comune per continuare questa battaglia.

L’inutilità di Cop 15 ha messo in luce l’importanza di questo movimento sociale e della disobbedienza civile come risposta alla crisi climatica.” Queste le prime dichiarazioni di Tadzio Müller.

I portavoce del Cja hanno più volte sottolineato il carattere non violento delle loro iniziative, per le quali invece sono stati accusati di istigazione alla violenza.  Spiega infatti così, Tadzio Müller le motivazioni del suo arresto:

“ Il governo danese ha messo in campo una reazione sproporzionata. 1800 attivisti sono passati per le carceri. Sono stati colpiti i portavoce del movimento. Gas lacrimogeni, spray al peperoncino, manganelli e arresti preventivi di massa , segnano un preoccupante precedente non solo per la Danimarca”
Il comunicato del Cja chiude evidenziando come gli arresti, i fermi preventivi e le operazioni di polizia messe in campo siano state il tentativo del governo danese di criminalizzare il dissenso.

Mercoledì prossimo Stine Gry Jonassen e  Tannie Nyboe, altre due portavoce del Cja tutt’ora in stato di arresto, compariranno davanti al giudice. Lunedì Tadzio  Müller tornerà in aula dopo il ricorso dell’accusa.

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