Contestati Barroso con Letta ed Alfano a Lampedusa

Articolo in aggiornamento

9 / 10 / 2013

Questa mattina a Lampedusa sono arrivati Letta, Barroso e Alfano.

Seguendo in Twitter #lampedusa molti sono i commenti sul fatto che non bastano le visite formali ma atti concreti per fermare la strage nei mari.

CRONACA DA LAMPEDUSA

ritwitta l'incredibile notizia che in conferenza stampaGiusy Nicolini, sindaca dell'isola, non può prendere la parola. Ancora una volta la politica passa sulla testa dei lampedusani

- In corso la conferenza stampa di Letta. Certo che alle parole devono seguire i fatti: abolire la Bossi Fini, aprire un canale umanitario europeo diretto. Tutto il resto restano parole ipocrite.

- Nelle interviste fatte agli abitanti di Lampedusa, gli isolani dicono che l'Europa dovrebbe sedersi ad un tavolo, con tutti i paesi ed ognuno dovrebbe mettere una quota d'accoglienza. L'isola dovrebbe essere al massimo  un centro di primo soccorso e accoglienza, dove i migranti devono restare 48 ore massimo. In più ci vorrebbe un canale diretto, legale per chi vuole arrivare.
Le parole dirette di chi da vent'anni vive questo dramma sono la risposta reale per cambiare le cose.

- Giunge la notizia di un cordone di forze dell'ordine per non far avvicinare i giornalisti al Cie. Non si vuole che questa vergogna sia vista.

- Letta e Barroso con il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini lasciano il Municipio per andare al centro di accoglienza di contrada Imbriacola per una visita che non era prevista dal programma ufficiale. E' stato il sindaco Giusi Nicolini ad insistitere per un sopralluogo.

- #Lampedusa dev'essere un centro di primo soccorso e accoglienza. I #migranti devono restare 48 ore massimo http://bit.ly/1alDu89  #UE

- Ecco il frutto della Bossi Fini

- Dall'Ansa viene riferito che Letta e Barroso sono in questo momento al Centro di accoglienza di Lampedusa.

#Lampedusa: Barroso et Letta accueillis par les huées des habitants http://rss.ch/407943  via @romandie


Melting Pot @MeltingPotEU#Lampedusa. Gli abitanti: non vogliamo il #nobel ma un #canaleumanitario subito!


. a guerra e mare ma di essere vivi. '


Barroso e Letta alla sede del Comune di Lampedusa con il sindaco, Giusi Nicolini. Il programma prima pareva prevedere visita  al molo Favaloro e poi incontro con le associazioni e i migranti nella sede dell’Aeronautica militare, ma pare verrà rivisto.

l sindaco di Lampedusa in mattinata aveva affermato che "erano imprescindibili le visite al molo e al centro d'accoglienza come due tappe imprescindibili per la visita di Barroso e Letta, per vedere da vicino l'entità dell'immensa tragedia che si è consumata" Il molo Favarolo è il luogo dove stanno arrivando le vittime del mare. Il sindaco ha aggiunto  "Credo che il governo italiano debba chiedere scusa ai bambini e ai sopravvissuti per come il nostro Paese li sta trattando. Solo dopo che l'Italia si sarà assunta le proprie responsabilità allora potremo e dovremo chiedere all'Europa che si assuma le sue".

- La diretta video da Corriere.it
Clicca qui

- I manifestanti "Vergogna! Vergogna!" contro i rappresentanti istituzionali prima dell'entrata nell’hangar dove sono le bare: "Andate al centro di accoglienza. Andate a vedere come vive questa gente. Assassini!", dicono i manifestanti.

- Letta, Barroso, Alfano e la Malmstrom mentre uscivano dall'aereoporto verso il Comune, altri striscioni: "Politici, ignorateli pure, li avrete sulla coscienza”, “Basta con le passerelle, politici a casa”, “I diritti dei lampedusani alla deriva”.

-  Non ne possiamo più di passerelle dicono i lampedusani

- I manifestanti hanno urlato: "Vergogna! Vergogna!" nei confronti dei rappresentanti istituzionali prima che questi entrassero nell’hangar dove sono le bare: "Andate al centro di accoglienza. Andate a vedere come vive questa gente. Assassini!", hanno poi aggiunto i manifestanti.

- Alfano e Letta hanno ricevuto il benvenuto a : "vergogna assassini!" è il suono della musica che suona in sottofondo..

non andrà al centro d'accoglienza di Protestano i cittadini per l'inutile passerella

Ecco lo striscione sull'isola che giustamente dice una cosa semplice:

A ROMA OGGI PROPRIO IN OCCASIONE DELLA VISITA ISTITUZIONALE A LAMPEDUSA VIENE PROPOSTA UN'INIZIATIVA SUL CANALE UMANITARIO.

In occasione della visita del presidente della Commissione europea Barroso a Lampedusa, Amnesty International Italia, Medici senza frontiere, Progetto Melting Pot Europa e Zalab, organizzano a Roma (cinema Alcazar, via Cardinale Merry del Val 14, alle ore 11) una proiezione-stampa di “Mare chiuso”, il documentario realizzato nel 2012 da Andrea Segre e Stefano Liberti sulla vicenda di un gruppo di rifugiati provenienti da Somalia ed Eritrea (come molte delle vittime dell’ultimo naufragio di Lampedusa) e respinti dall’Italia verso la Libia.

Vai all'articolo del Progetto Melting Pot Europa

Lampedusa