Continua la lotta dei lavoratori del Teatro Comunale di Bologna

Con il Teatro Comunale in sciopero

Martedì 11 il Teatro si apre alla città e fa saltare la prima dell'Opera

10 / 5 / 2010

Martedì 11 Maggio il teatro si apre alla città e fa saltare la prima dell'opera - Venerdì 30 aprile Piazza Verdi ha visto la presenza di soggetti che raramente gli studenti hanno la possibilità di incontrare, pur essendo "vicini di casa": i lavoratori, i musicisti del Teatro Comunale, che erano stati chiusi fuori dal loro stesso luogo di lavoro, colpevoli di aver organizzato un'assemblea pubblica nel foyer del teatro. E’ da tempo che leggiamo nelle pagine dei giornali le vicende del Teatro ed è da tempo che i lavoratori del Teatro vengono additati come un problema. Mentre si moltiplicano le voci di chi dice che i musicisti devono solamente limitarsi a suonare, senza possibilità di dire la propria. Sappiamo che è da molti anni che il mondo culturale e artistico subisce attacchi che non si limitano al taglio dei fondi, ma che sviliscono la figura dell'artista, come se si trattasse di parassiti che vivono sulle spalle della comunità. La città di Bologna si è sempre fregiata del suo grande ruolo culturale.Questo ruolo è stato guadagnato anche e soprattutto per il contributo di studenti e artisti che negli anni hanno vissuto la città. Gli artisti, come gli studenti, sono parte attiva, produttiva e costruttiva di questa città e questo valore va loro riconosciuto. Il Teatro Comunale è un bene di tutti e non una nicchia settaria, i suoi lavoratori devono avere la possibilità e lo spazio per una presa di parola dentro la città e dentro il Teatro.Martedì 11 Maggio il Teatro Comunale Sciopera contro un decreto legge che rischia di distruggere la vita musicale italiana.Il Teatro Comunale sciopera, si apre alla città e invita tutti e tutte a venire a Teatro per parlare di quanto sta accadendo e ascoltare musica.

Noi studenti e precari saremo in piazza insieme ai lavoratori del teatro, complici con loro.

                                            
ORE 19,45:

Il Teatro Comunale si apre alla città
Guardate in Alto, c’è una sorpresa...

A seguire:
Musica da Camera offerta dai musicisti
dell’Orchestra e dagli artisti del Coro


Ore 20.30
:
Il decreto Bondi
e il futuro della Musica in Italia
Interverranno dal palco
rappresentanti sindacali e studenti del Conservatorio
per informare sul decreto e capire le motivazioni della protesta.

A seguire:
L’Orchestra e il Coro
del Teatro Comunale in sciopero
eseguiranno brani della “Carmen”
Dirige: Michele Mariotti