Come annunciato negli ultimi giorni dal Presidio permanente
contro la discarica, la strategia dei meeting point , ovvero degli appuntamenti
pubblici da cui partire per attuare blocchi stradali in diversi punti.
Nel tardo pomeriggio di oggi, verso le ore 18:00 dal presidio di via cupa dei
cani circa 150 persone si sono spostate in corteo verso l’ingresso della
discarica. Seguiti a vista dalla polizia, il corteo si e’ fermato verso la fine
di Via Cupa dei cani attuando un primo blocco stradale. Dopo circa trenta
minuti i manifestanti si sono dileguati, svolgendo un lavoro di megafonaggio
nell’agglomerato urbano su cui affaccia Via Cupa dei cani ovvero il Parco
Residenziale Poggio Vallesana dove circa 4.000 persone risiedono a poche
centinaia di metri dalla discarica. I manifestanti sono riapparsi in Corso
Europa la centralissima arteria del Comune di Marano dove hanno attuato un
nuovo blocco dalle 18:30 alle 19:15. Cassonetti rovesciati al centro della
strada e traffico in tilt in tutta la zona
hanno rappresentato il primo risultato del meeting point di oggi.
Intorno alle 19:30 i manifestanti sono ritornati verso il presidio permanente risalendo
Via Unione Sovietica e rovesciando cassonetti al centro della strada attuando
nuovi blocchi in Via Cupa dei cani. Intorno alle 20:00 quando i blocchi si
erano conclusi alcuni auto compattatori in uscita dalla discarica ed in
transito nei pressi della Rotonda Titanic sono stati bloccati dai manifestanti.
Oggi ci sono state due ore di blocchi, due ore di stop alla circolazione,
mandata in tilt in tutta l’area nord. Attraverso la strategia dei meeting point
si e’ riusciti ad eludere la presenza delle forze dell’ordine che non riescono
a spostare i reparti con velocità tra strade strette e rapidi cambi di
direzione da parte dei manifestanti. Piu’ che black block ci rifacciamo alle
mobilitazioni nord europee, proprio in occasione del vertice Cop 15 a
Copenhagen nel dicembre scorso abbiamo visto per la prima volta la strategia
dei meeting point e possiamo affermare che forse riescono anche meglio qui, che
in Danimarca.
Oggi e’ arrivata per i rappresentanti del Presidio permanente la convocazione
in audizione presso la commissione regionale sulle ecomafie per martedi’
prossimo. Un segnale importante di sensibilità, in una commissione gestita dall’opposizione,
ma non possiamo far altro che segnalare che colui che dovrebbe rispondere alle
sollecitazioni che arrivano da Chiaiano, ovvero l’assessore Giovanni Romano e’
chiuso in un silenzio assordante ed insopportabile.
Contro ogni ipotesi di ampliamento i meeting point riprenderanno proprio
martedi’, quando dopo l’audizione in Regione ci si dara’ appuntamento nel
comune di Mugnano ai confini tra
Chiaiano e Marano.
Non smetteremo di attuare blocchi fino a quando l’assessore Romano non chiarirà
pubblicamente la sua posizione rispetto all’ampliamento della discarica.
Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano