La mobilitazione contro le misure restrittive per i 5 attivisti del presidio

Chiaiano - Liberi tutti - liberi subito. 19 Aprile udienza del riesame

Verso il 1°Maggio a Chiaiano

15 / 4 / 2010

Lunedi' 19 aprile, il Tribunale del Riesame di Napoli si esprimerà rispetto alle sorti dei 5 attivisti del Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano che dal 29 Marzo scorso sono sotto restrizione della libertà.
Una inchiesta su fatti di due anni fa, condita da un palese e maldestro tentativo di infangare e diffamare la lotta di Chiaiano e Marano, esempi di democrazia e partecipazione, strumentalizzando l'inchiesta per sostenere la tesi che la resistenza di Chiaiano sia frutto di una manipolazione dei camorristi.

Un'accusa infamate, a cui alcuni giornalisti hanno dato spazio, salvo poi doversi scusare. Centiania le firme che sono giunte all'appello in difesa dei 5 attivisti, da Alex Zanotelli a Luigi De Magistris, da Angelo Baracca a Margherita Hack, da Don Gallo a centinaia di docenti delle principali Università italiane hanno fatto sentire la loro vicinanza ed il loro sostegno alla lotta di Chiaiano.

Il 19 aprile il Tribunale del riesame dovrà decidere se mantenere un attivista agli arresti domiciliari e 4 con gli obblighi di firma quotidiani, oppure ripristinare una normale prassi giuridica rispetto al caso di specie, ovvero due anni dopo i fatti, e rimettere in libertà i 5 attivisti.

Saremo sotto al Tribunale di Napoli il 19 Aprile, con quei movimenti che si sono schierati accanto alla lotta di Chiaiano e Marano, tutti quelli che in questi giorni hanno risposto all'appello per la costruzione della manifestazione del 1° Maggio prossimo a Chiaiano, intuendo che oggi più che mai la difesa dell'agibilità politica delle lotte sociali va difesa con i denti.

LUNEDI' 19 APRILE ore 9:30

Presidio in Piazzale Cenni (Centro direzionale)

Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano