Articolo dal Mazziatore: Cobas bloccano l’accesso alla Artoni
Un lungo blocco durato ore al freddo pungente che non ha fermato la determinazione e la rabbia degna dei lavoratori delle Coop. Eurologis/Futurlog di Cesena. Le migliori condizioni all'interno del magazzino, conquistate grazie all'azione di ADL Cobas, spingono i lavoratori nel difendere i propri diritti fino in fondo soprattutto ora che un possibile cambio d'appalto minaccia più di una trentina di posti di lavoro.
Nel frattempo a Reggio Emilia altri lavoratori di Adl Cobas svolantinavano davanti agli ingressi di uno dei magazzini gestito, in città, dalle Coop Eurologis/Futurlog, per informarli del rischio della perdita delle quote sociali vista la situazione fallimetare della Coop. Eurologis.
La determinazione dei lavoratori ha aperto un tavolo di trattativa diretta con il committente Artoni che coinvolge anche la pubbliche autorità.
Cronaca della giornata:
Ore 20.40 #Cesena magazzino Artoni il #blocco si è concluso e si è ottenuto un tavolo di trattativa diretta con il committente prima della fine dell'anno. La determinazione dei lavoratori e il conflitto agito hanno determinato questo risultato! 5 ore di blocco al freddo, le intimidazioni della polizia non hanno impedito alla rabbia degna di mostrarsi nella sua interezza!
Ore 20.30 Cesena - le autorità locali ed il responsabile di magazzino Artoni si impegnano con i lavoratori Adl ad aprire un tavolo di trattativa prima della fine dell'anno per discutere dell'eventuale cambio d'appalto dei magazzini di Cesena e le condizioni contrattuali dei lavoratori attualmente impiegati.
Ore 20.00 - Un camion ha cercato di forzare il blocco. I lavoratori non sn indietreggiati. Il blocco continua sempre piu determinato
Ore 19.50 - prosegue il #blocco in attesa di risposte concrete. Si discute con gli autisti per spiegare le ragioni del blocco e la necessità di essere solidali con chi rischia di perdere il lavoro
Ore 19.20 Cesena - lavoratori e Adl Cobas annunciano pubblicamente che faranno passare i camion contenenti farmaci e beni di prima necessità. 'Siamo qui per chiedere diritti e risposte concrete'
Ore 18.30 #Cesena continua il #blocco del magazzino Artoni. La DIGOS intima denunce rafforzata dalla presenza di alcune volanti. Quando si tratta dei diritti reali dei lavoratori e non delle porcate nazionaliste e senza proposte viste nelle piazze del 9 dicembre si usa la legalità per intimidire. Il blocco continua!
Ore 18.15 #Cesena continua il #blocco al magazzino Artoni! Le risposte non arrivano ma solo intimidazioni e minacce e noi blocchiamo il cancello!!!
Ore 17.50 Cesena - Continua il blocco ai cancelli Artoni. Da Reggio Emilia arriva la notizia che Adl Cobas e lavoratori stanno facendo volantinaggio davanti ad un'azienda gestita da Eurologis/futurlog im solidarietà con i lavoratori che a Cesena stanno bloccando i camion
Ore 17.30 Cesena - continua il blocco ai cancelli Artoni. Ad una settimana da Natale non si sa ancora il futuro dei lavoratori, se ci sarà o meno un cambio di coperativa e a quali condizioni salariali
Ore 17.00 Cesena – il blocco ADL Cobas Emilia Romagna ai cancelli Artoni prosegue
Ore 16.30 #Cesena continua il #blocco già 5 camion fermi. Dopo le rappresaglie antisindacali, le intimidazioni e il licenziamento di Daniele, i lavoratori si autorganizzano e producono conflitto per migliori condizioni di lavoro
Ore 16.00 #Cesena dopo il blocco del 30 ottobre una nuova forte azione si rende necessaria al magazzino #Artoni. Chiediamo diritti rispetto del Ccnl mantenimento dei posti di lavoro in cambio d'appalto
Il comunicato diffuso durante i blocchi:
Dal 1 Dicembre di quest'anno la cooperativa Eurologis, che gestisce il magazzino Artoni di Cesena, ha trasferito i rami d'azienda “movimentazione merci/logistica" e “pulizie industriali/civili” alla neonata cooperativa Futurlog, il cui presidente in entrambi i casi è Gianfranco Lusuardi. Colpisce il fatto che ai lavoratori siano stati dati solo pochi giorni per approfondire i termini di questo passaggio. A seguito di un incontro fra la proprietà e Adl Cobas, è venuto fuori che la vecchia cooperativa si avvia ad essere liquidata per debiti a causa di una cattiva gestione economica della stessa. Il rischio che sembra dunque profilarsi è quello di perdere la quota sociale versata tramite trattenute in busta paga. Ancora una volta il sistema delle cooperative serve a scaricare il rischio d'impresa sui lavoratori, i quali sono gli unici a rimetterci! Con la scusa della condizione di socio-lavoratore (mai liberamente scelta, ma sempre imposta) si cerca in questo caso di condividere i debiti, salvo poi escludere i lavoratori stessi dalle effettive decisioni sull'andamento dell'azienda, come nel caso del licenziamento del nostro tesserato Daniele.
Inoltre sempre la neonata Futurlog ha paventato la possibilità che non venga rinnovato l'appalto con Artoni sul magazzino di Cesena. Questa decisione potrebbe causare la mobilità dei lavoratori per alcuni mesi. Oltre il danno della perdita delle vecchie quote sociali, anche la beffa della rescissione dell'appalto!
È per questo che abbiamo deciso di iniziare un periodo di agitazione sindacale all'interno del magazzino Artoni di Cesena, perché non possiamo restare fermi mentre vengono violati i diritti dei lavoratori. Non ci stiamo a dover pagare sempre per i profitti altrui! Nei prossimi giorni, dunque, faremo tutto il possibile per ottenere dalla cooperativa Futurlog e da Artoni le seguenti cose:
- RESTITUZIONE DELLA QUOTA SOCIALE VERSATA ALLA COOPERATIVA EUROLOGIS
- MANTENIMENTO DEGLI ATTUALI POSTI DI LAVORO NEL MAGAZZINO ARTONI DI CESENA, A PRESCINDERE DA QUALE SIA LA COOPERATIVA ALL'INTERNO
-REINTEGRO A LAVORO DEL TESSERATO ADL COBAS INGIUSTAMENTE LICENZIATO
La nostra azione non terminerà finché le nostre richieste non saranno accolte. Non è possibile che siano sempre i lavoratori a doverci rimettere davanti alla cattiva gestione delle cooperative o in nome delle esigenze aziendali di profitto.
Vogliamo ciò che ci spetta!
Lavoratori Eurologis di Cesena e Adl Cobas – Emilia Romagna
(*) logo articolo dal Mazziatore.it
