Bologna - Anche noi re-spingiamo la Lega Nord: a Reggio Emilia, a Bologna e ovunque.

Comunicato di solidarietà del Cs TPo e di Làbas occupato

8 / 12 / 2014

Quanta rabbia: misure cautelari aggravate per alcuni compagn@ (sottoposti ad obbligo di firma e due agli arresti domiciliari) che il 25 aprile resero inospitale Reggio Emilia per l’arrivo del leader leghista Salvini e dei suoi sgherri.

Salvini, quello di Milano che si allea con i fascisti (quelli del malaffare romano), quello del partito razzista che fomenta l’odio verso gli ultimi, che vorrebbe bruciare i campi rom, che in nome dell identità italiana ha lasciato morire migliaia di uomini e donne, bambini e bambine in mezzo al mar mediterraneo. Quel partito che non tanto tempo fa saliva con spruzzino igienizzanti sui treni per pulire dove si era seduto qualcuno di diverso dal popolo italiano.

Tego e gli altri compagni e compagne sono accusati di aver reso indesiderata la sua presenza a Reggio Emilia.

I compagni e le compagne del Tpo e di Làbas non solo ne sono complici e solidali, ma li ringraziano con tutto il cuore, perché è così che si costruisce la democrazia.

Vi abbracciamo con la voglia di incontrarci presto nelle strade e nelle piazze.

La lucha sigue

Centro sociale Tpo

Labas Occupato