Blitz dei precari della cultura - Tutti a Venezia!

Irruzione di Global Beach alla conferenza stampa nazionale della Biennale di Venezia

30 / 7 / 2009

 Questa mattina alla conferenza stampa nazionale a Roma della 66. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica c'è stato un fuori programma. Prima che il Presidente della Biennale Paolo Baratta e il Direttore del Settore Cinema Marco Müller riuscissero a prendere parola sono saliti sulpalco gli attivisti di Global Beach, la spiaggia occupata (la prima edizione fu nel 2004) dagli attivisti dei centri sociali al lido di Venezia, a pochi passi dalla Mostra del Cinema.

Malgrado gli svariati tentativi di cacciarli, prende la parola Gaia: "Nel tempo della crisi e dell’attacco governativo a cultura, spettacolo, ricerca e formazione, di cui il previsto taglio al FUS è solo l’ultimo pesantissimo esempio, noi abbiamo deciso di mettere a disposizione lo spazio di Global Beach a tutte le componenti dello spettacolo che sistanno mobilitando in queste settimane, ai precari della cultura e della formazione, agli studenti per costruire insieme una nuova soggettività capace di creare mobilitazione e progettualità e che sappia appropriarsi del grande palcoscenico della Mostra del Cinema.

In un clima generale, caratterizzato dal continuo disinvestimento pubblico nella cultura, Venezia rappresenta un modello singolare, ma non meno problematico poiché, prima di tutto, la città non è affatto immune dai tagli governativi: lo stesso bilancio della Fondazione Biennale subirà nel 2009 una decurtazione di tre milioni di euro nei trasferimenti dallo Statoe la stessa stagione lirica e sinfonica del Teatro La Fenice è messa seriamente in discussione." Continua Gaia: "Pensiamo inoltre alla dismissione reale in corso dell’università e della ricerca. Singolare poiché la cultura (arti visive, cinema, teatro, architettura, design e la formazione superiore legata a queste discipline) è giustamente compresa, non quale accessorio, ma quale dispositivo di produzione di ricchezza. Questi  tagli vanno ad aggravare un sistema che, a dispetto dei milioni e milioni di euro messi in circolo, si basava già su di una precarizzazione selvaggia del lavoro vivo culturale. Concludo invitando nuovamente tutti a Global Beach dal 1 al 13 di settembre."

Questo intervento ha guadagnando gli applausi e la piena condivisione datutte le persone presenti in sala, attive in queste settimane contro i tagli al fondo unico per lo spettacolo.

L'invito dunque è per Global Beach dal 1° al 13 settembre, spiaggia occupata al Lido di Venezia.

Per contributi, adesioni e quant’altro: [email protected]

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Globl beach 2009 - Roma - blitz alla conferenza stampa mostra del Cinema di Venezia