I lavoratori dell'Alcoa di Portovesme hanno bloccato nella notte una nave carica di carbone destinato alla vicina centrale Enel, mentre prosegue il presidio davanti alla fabbrica di alluminio di cui la multinazionale americana ha annunciato la prossima fermata se non si trovera' soluzione al caro-energia.
I
lavoratori dell'Alcoa di Portovesme hanno bloccato nella notte una nave
carica di carbone destinato alla vicina centrale Enel, mentre prosegue
il presidio davanti alla fabbrica di alluminio di cui la multinazionale
americana ha annunciato la prossima chiusura se non si trovera'
soluzione al caro-energia.
Il blitz e' scattato poco dopo mezzanotteGli
operai si sono ritrovati al porto di Portovesme, accanto all'area
industriale, e hanno impedito lo scarico del carbone. Poi sono entrati
nella centrale Enel e soltanto dopo una lunga discussione con un
dirigente hanno lasciato l'impianto attorno alle 2.30. Nel frattempo
un'auto parcheggiata lungo la strada fra lo stabilimento Alcoa e la
centrale e' stata incendiata.
Fonti sindacali riferiscono che la
disperazione degli operai e' tale da rendere la situazione al limite
dell'ingovernabilita'. Stasera si riuniranno le segreterie di Cgil,
Cisl e Uil del Sulcis per organizzare una grande manifestazione a Roma,
giovedi' prossimo, in coincidenza con la convocazione straordinaria dei
23 comuni del territorio