Belluno - Iniziati i lavori per la centrale idroelettrica in Valle del Mis

26 / 4 / 2012

Da lunedì 23 aprile la ditta Alpenbau di Bolzano ha dato inizio ai lavori di cantierizzazione per la realizzazione della centrale idroelettrica in Valle del Mis per conto della Valsabbia spa di Brescia.

Un’opera per la quale da tre anni il comitato bellunese Acqua Bene Comune insieme ai cittadini dell’Alta Valle del Mis da poco costituitisi in un comitato, lottano contro la sua costruzione.

L’opera, infatti, prevede la realizzazione di un manufatto all’interno del Parco delle Dolomiti Bellunesi e Patrimonio Mondiale dell’umanità, in una zona dichiarata di elevatissimo valore naturalistico e classificata come “Zona di Riserva Generale Orientata di tipo B1”.

Inoltre, i lavori prevedono la chiusura della strada provinciale della valle per parecchi mesi, proprio nel periodo di maggiore affluenza turistica. Ciò determinerà un grave danno economico per le aziende dell’Alta Valle del Mis che vivono grazie ai numerosi turisti ed escursionisti che in estate frequentano la zona. Una strada di enorme importanza e allo stesso tempo particolarmente fragile, caratterizzata da spettacolari gallerie ricavate nella roccia, alcune delle quali saranno soggette ai lavori di realizzazione della condotta forzata. Il rischio di eventuali crolli preoccupa enormemente i cittadini che in passato hanno dovuto mobilitarsi per far si che la strada venisse riaperta dopo una chiusura di trent’anni a causa dell’alluvione del ’66.

Infine, va tenuto conto del contesto idrografico e ambientale in cui è inserita quest’ennesima opera di derivazione. Stiamo parlando del Bacino della Piave, il più artificializzato d’Europa, dove già attualmente il 90% delle sue acque è utilizzato per scopi irrigui ed idroelettrici. Sul restante 10%, nuovi e vecchi predoni dell’acqua come la Valsabbia spa di Brescia si stanno facendo avanti con arroganza, contro il volere delle comunità cittadine locali, facendo leva sulla fragilità economica dei comuni di montagna. Infatti, riescono facilmente ad ottenere il beneplacito delle amministrazioni comunali in cambio di pochi spiccioli. Il risultato è che senza un minimo di pianificazione e controllo, all’oggi ci sono oltre 120 richieste per la realizzazione di nuove centrali idroelettriche.

Ma a mettere i bastoni fra le ruote, in questi anni, ci hanno pensato i cittadini che hanno animato le iniziative del Comitato Acqua Bene Comune del quale, di seguito, pubblichiamo il comunicato stampa che lancia un presidio creativo per martedì 1 maggio in Valle del Mis.

COMUNICATO COMITATO ACQUA BENE COMUNE:

Il 25 aprile di tre anni fa

Tre anni fa , con la scelta consapevole e valoriale del 25 aprile, partiva la nostra “petizione” popolare per la gestione partecipata e sostenibile dell’acqua; da allora abbiamo ottenuto alcune importanti vittorie, aperto molte vertenze territoriali e soprattutto esteso e consolidato una comunità attiva e coesa intorno alla nuova democrazia dei beni comuni. Non sono però i risultati quantitativi, pur assai significativi che vanno oggi rimarcati, quanto la qualità delle competenze e dei saperi che si sono diffuse tra le nostre comunità intorno a questi temi, il riconoscimento sempre più collettivo degli straordinari valori naturali, sociali e culturali di questi territori, la reciprocità e la mutualità cresciuta tra tanti comitati, associazioni, organizzazioni, enti, intorno a singole mobilitazioni locali e diverse e più ampie iniziative di democrazia partecipativa e referendaria.

In sintesi stiamo cercando di costruire dal basso un progetto di futuro desiderabile per queste terre in grado di collaborarare con la natura e di favorire convivialità e fraternità le queste popolazioni.

Un progetto che è un processo, un viaggio che ci auguriamo lungo fertile in avventure, gioie ed esperienze condivise.

Due significative tappe a breve:

Domenica 29 aprile trasmissione Report rai tre, rubrica “C’è chi dice no” si parlerà di fiumi, laghi, lotte bellunesi…
Martedì 1 maggio ore 12 Valle del mis località ponte Titele conferenza stampa, picnik e tante sorprese per festeggiare i lavoratori, i beni comuni e non i lavori della valsabbia…

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Links Utili:

Video del cantiere

Foto del cantiere in valle del mis