ASC Trieste - Autoassegnati due nuovi alloggi ATER

Continuano le autoassegnazioni dell'ASC -Assemblea Sociale per la Casa -Trieste. 

2 / 2 / 2014

Ieri a Trieste ASC, l'Assemblea Sociale per la Casa che fa parte della Rete delle ASC del Nord Est, ha collettivamente autoassegnato due nuovi appartamenti nel quartiere popolare di Ponziana.

Si tratta di due appartamenti di proprietà dell'ATER, non assegnabili e inseriti nella lista dei beni da svendere.

Nel frattempo migliaia di persone in città vivono tutti i giorni la difficoltà di trovare e mantenere un alloggio dignitoso, e le istituzioni che dovrebbero assumere la responsabilità di una simile situazione si limitano a lamentare una crescente mancanza di risorse e strumenti.

A fronte di un bisogno tanto vitale come quello della casa, l'unica soluzione è inventare dal basso gli strumenti e moltiplicare le risorse collettive.

Di seguitoi l comunicato con cui ASC ha comunicato ieri le due nuove autoassegnazioni.

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Poiché la casa è un diritto universale, siamo lieti di annunciare che da ieri ci sono due nuovi appartamenti autoassegnati, nel quartiere di Ponziana a Trieste.


Prima di autoassegnarci le nostre case abbiamo bussato a tutte le porte: enti, associazioni, istituzioni. Nella miglior tradizione del "no se pol", nessuno sembra in grado di trovare e offrire soluzioni praticabili per chi ha urgentemente bisogno di una casa. Ater e Comune, dopo quasi tre anni di governo della città con la giunta Cosolini, parlano di 10 (dieci!) appartamenti da autorecuperare. In realtà, gli appartamenti vuoti e gestiti dall’Ater dovrebbero essere almeno 6-700: l’Ater non l’ha mai specificato, il Comune ne prende atto, mentre le case sfitte pubbliche e private sono circa 11.000, lo sappiamo tutti e lo abbiamo denunciato più volte.

 Ci autoassegnamo le case vuote e abbandonate perché nessun altro è capace di rispondere al bisogno e al diritto umano di avere un’abitazione se non noi stessi.

 L'Ater si arrocca nei regolamenti e finora l'unica risposta al bisogno di casa espresso dagli autoassegnatari consiste in qualche lettera di avvertimento per il procedimento di rilascio. Il Comune dice di non avere gli strumenti per poter dare ai cittadini con problemi abitativi una casa. Noi vogliamo dimostrare che le risorse fondamentali ci sono e l’enorme patrimonio abbandonato a se stesso o sottoutilizzato a noi sembra una risorsa!

 ASC vuole dare una spinta dal basso al governo cittadino perché crediamo che se è vero che non ci sono gli strumenti, allora è tempo di attrezzarsi, come ad esempio stanno facendo altre amministrazioni comunali nel nostro paese, assegnando case a soggetti fuori bando, praticando affitti calmierati e stabilendo una sorta di “patto sociale e di impegno civile e di volontariato” con i soggetti beneficiari.  Altrimenti, l'alternativa è lasciare che l'inerzia porti alla miseria e al degrado sempre più vite, perché senza casa non si può vivere dignitosamente. Provare per credere!

Tutti abbiamo cercato e a volte trovato lavoro, e conosciamo bene la realtà: il lavoro è sottopagato, temporaneo, intermittente, spesso malsano e pericoloso come in Ferriera, quasi sempre precario e precarizzante. Purtroppo il reddito è ancora indissolubilmente legato al lavoro, e se il lavoro non è stabile allora non lo è nemmeno il reddito. Quali garanzie possiamo quindi offrire a un locatore privato, costretti a versare una caparra di 1500-2000 euro per appartamenti in alcuni casi nemmeno decenti e bisognosi di ulteriori spese?

Non intendiamo continuare a vivere in strada, a dormire sul divano di qualcuno, non intendiamo pagare 300 euro per una stanza singola né abitare con i genitori o con i figli per sempre.

Ci autoassegnamo le case perché non ne possiamo più dell'angoscia di perdere reddito, casa, servizi, di non rientrare nella graduatoria per l'accesso a un diritto perché non abbiamo i titoli e i requisiti necessari.

Lavoriamo perché la pratica dell'autoassegnazione si diffonda sempre più, perché un tetto sopra la testa ti cambia la vita e perché il diritto alla casa è un diritto universale da reclamare e agire.

ASC-TRIESTE

Ogni giovedì orientamento legale dalle 18 alle 20 per problemi legati alla casa in via Orlandini 38 (sopra il ponte)