Appello al mondo della musica e della cultura

Utente: chicca
7 / 5 / 2013

Cari amici,

rivolgiamo questo appello al mondo della musica, della letteratura, delle arti visive e performative, della creatività. Vorremmo invitarvi a partecipare ad una grande iniziativa di incontro e di lotta che si svolgerà a Venezia venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 giugno 2013.

In queste giornate giungeranno a Venezia dall’Italia e dall’estero tanti comitati territoriali (No Tav – Val di Susa, No Muos – Niscemi, No Ponte sullo Stretto di Messina, No Notre Dame des Landes – Paris, Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti – Taranto, Comitato Lasciateci Respirare - Padova Marghera …) che come noi lavorano quotidianamente e concretamente, approfondendo l’inchiesta, la denuncia, lo studio delle alternative, ma anche attraverso l’azione diretta, per la salvaguardia del proprio territorio, cercando di far valere propri diritti alla salute, all’abitare, all’autodeterminarsi nel proprio territorio, secondo il principio della democrazia partecipativa. Vorremmo coinvolgervi nella nostra battaglia contro una presenza ingombrante e dannosa che minaccia la bellezza della nostra città e la sicurezza delle nostre vite.

Il Comitato No Grandi Navi – Laguna Bene Comune è nato a Venezia il 6 gennaio  2012 dall’incontro di diverse realtà, associazioni e singoli cittadini, uomini e donne di diversa estrazione, orientamento politico, sensibilità. Medici e pescatori, lavoratori precari e pensionati, studenti e docenti, accomunati dall’obbiettivo di interrompere un traffico in costante aumento di navi evidentemente incompatibili con una città millenaria, patrimonio dell’Unesco, propulsivo e ricettivo centro storico-culturale di valore incalcolabile, il cui equilibrio geomorfologico, già alterato da decenni di cementificazione e speculazioni di ogni tipo, è messo a dura prova ogni giorno dal passaggio di cinque, sei, sette navi da crociera.

Vi chiediamo di farvi interpreti della legittima rabbia e della gioiosa vitalità di un territorio fragile ma coraggioso, di un’isola felice che troppo spesso è stata definita “città morta”, e invece è più viva che mai – e i tanti musicisti, scrittori e artisti che ci abitano questo lo sanno bene.

Per chi invece non conosce da vicino la nostra città, per chi non avesse mai assistito all’orrida sfilata di questi mostruosi giganti marini, è possibile fare dei paragoni: immaginiamo una sorta di Corviale semovente che ogni giorno si muove su e giù da Via dei Fori Imperiali a Piazza San Pietro. La sproporzione risulterebbe lampante, ma il problema non è certo solo di natura estetica. Immaginiamo ancora qualche centinaio di pullman turistici stipati tra Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi mentre attendono, con il motore acceso per tutto il giorno, la fuoriuscita dei turisti al termine della visita degli Uffizi. Senza contare che il carburante utilizzato dalle navi da crociera è inquinante circa tremila volte più di quello di un’autovettura. Si calcola che le emissioni di ognuna di queste navi siano pari a quelle prodotte da quattordicimila automobili. Venezia non è destinata a scomparire per sua natura, per un destino ineluttabile e crudele, ma dalle precise scelte di istituzioni lontane attente solo agli interessi che ne stanno firmando la condanna a morte. 

Per questo, alzare la voce contro l’ingiustizia di decisioni imposte dall’alto, dal Ministero dei Trasporti, dall’Autorità Portuale, dalla Capitaneria di Porto, è fondamentale, per chi a Venezia ci vive e per chi vuole goderne la peculiare, irripetibile bellezza, nel rispetto della sua storia, delle sue tradizioni, della sua biodiversità. Salvare Venezia e la sua Laguna da un sistema speculativo corrotto e spregiudicato, dalla distruzione e dall’ignoranza, dall’arroganza dei poteri forti, è oggi più che mai urgente e decisivo, pretendere per essa l’adozione di un modello di sviluppo sostenibile e la difesa della democrazia, legittimo e necessario.Altro elemento assai curioso: la controversa questione del rispetto della quiete pubblica. Di sera, a Venezia è quasi impossibile fare musica (date le ordinanze che impongono limitazioni ferree in quanto a orari, spazi e generi musicali). Esistono infatti due soli spazi in tutto il centro storico in cui sia possibile suonare ed ascoltare la musica oltre le 23, non a caso gli unici spazi autogestiti, grazie a un percorso di anni di occupazione, dunque ancora fuori della legalità formale. Come se questo coprifuoco non bastasse ad intristire e annoiare le serate della popolazione, soprattutto di quella giovanile, si osserva un’anomalia del “sistema-vetrina” in cui tutto sembra assopito, irrigidito e sotto controllo: le navi da crociera emettono a qualsiasi ora rumori assordanti. Di giorno la voce borbottante del capitano che invita a usufruire di tutti i comfort e i servizi commerciali offerti s’insinua nelle case di Santa Marta e nelle aule universitarie di San Basilio, di notte i monotoni e prepotenti beat da discoteca di bassa lega. Oltre il danno, la beffa. Come a sottolineare che a chi è in crociera è concesso il divertimento, anche a costo di disturbare chi lavora, chi studia, chi riposa a pochi metri di distanza.

E’ il momento di riprendersi dal basso spazi di socialità, informazione, produzione e movimentazione culturale. Nelle serate tra il 7 e il 9 giugno, vogliamo che la musica, le parole, le danze riempiano le nostre calli e risuonino nei nostri cuori. Mettiamo a disposizione queste serate per chiunque volesse esprimere con noi il dissenso e la convinzione che un’altra Venezia, una Venezia in cui turista e residente, abitante ed esercente possano convivere in un rapporto armonico di scambio e rispetto reciproco, è possibile.

Tutti sono invitati a partecipare, portando il proprio contributo materiale o immateriale: una presenza, un gesto, un simbolo, un testo, un’immagine, una canzone, uno slogan, un coro.

Più semo e meio stemo!

Comitato No Grandi Navi – Laguna Bene Comune

Per sottoscrivere l'appello manda una mail a: [email protected]

Mandateci foto, video, canzoni, insomma...tutto quello che vi viene in mente per dire NO alle Grandi Navi a Venezia!

Primi firmatari:

Sandrone Dazieri - scrittore

Zerocalcare - Fumettista

Claudio Calia - Fumettista

Lello Voce - Poeta, scrittore

Roan Johnson - Regista

Assalti Frontali

Carlo Virzì - Regista, sceneggiatore e musicista

ZaLab - http://www.zalab.org

TARM - Tre Allegri Ragazzi Morti

Fausto Paravidino - drammaturgo, attore e regista.

Herman Medrano & the GroovyMonkeys

Gianni Stoppelli - attore teatrale

Bestie Rare

Modena City Ramblers

Rio Terà

Piccola Bottega Baltazar

Brunori Sas

Luca Bassanese

Urbancode

Laura Scarpa - fumettista

Associazione ComicOut

Class Action JAZZ 5ET

Vasco Brondi - Le luci della centrale elettrica

Francesco Forni - Collettivo Angelo Mai

 Ilaria Graziano - Collettivo Angelo Mai

Flavio Cogo - storico e critico letterario

Ulisse Fiolo - musico

Andrea Segre - regista

Nanni Balestrini

Lucio Angelini - scrittore

Cristiano Prakash Dorigo, scrittore

Bert Theis, artista

Lo Stato Sociale

Francesca D'Este - attrice

Teatro Valle Occupato - Roma

Ferruccio Pinotti - giornalista, scrittore

Antonio Mazzeo, giornalista e scrittore

Irene Petris, Teatro

The gang band

The spineless man

Cesare Basile

Teatro Coppola

Teatro dei Cittadini, Catania

Regne Freise, scenografa, pittrice

The Atom Tanks

Milena Cuccurullo, ricercatrice, Napoli

Ferdinando Mazzitelli, artista

Chiara Bortoli, danzatrice , performer, coreografa

Roberta Da Soller. attrice, organizzatrice.

GIUFA'

MACAO - Milano

Ex Asilo Filangeri - La balena - Napoli

Rossella Biscotti, artista

Soul Riot

Teatro Pinelli Occupato - Messina

Teatro Garibaldi aperto - Palermo

Corrado Zunino - Giornalista "La Repubblica"

Espana Circo Este

Claudio Rocchetti

Marialuisa Pancino

Gianni Hochkofler, geografo veronese a Ginevra

Diego Ribon, attore sceneggiatore

Mirko Artuso attore e regista

MOTUS | Enrico Casagrande, Daniela Nicolò, Silvia Calderoni

Arthemigra Satellite

Fiorenza, Andrea, Elisa, Giovanni, Johanna e Tihana per "AtelierSi-Bologna"

Alessandro Aronadio, regista e sceneggiatore

Anagoor| Simone Derai, Marco Menegoni 

Nicoletta Grasso, artista,Three minutes ago

MEG - Maria Di Donna

Kitchen Teatro Indipendente - Vicenza

Cinzia Filoni

Alessandra Caputi, graphic designer

Marianna Andrigo, performer e organizzatrice

Aldo Aliprandi, artista e organizzatore

Nuovo Cinema Palazzo  - Roma

H2O Non Potabile - Compagnia teatrale

Blare Out

Anna Amavo, musicista

Michele Bubacco, pittore

Giovanni Dell'Olivo

Adrenalink Crew

Welcome to Marghera

BIG MIKE - rapper veneziano

PLATFORM SOTTOBOSCO

ELECTRONICGIRLS.ORG

Loredana Cannata - attrice

NERODISEPPIA, negozio di produzioni indipendenti di arte, design, artigianato e musica. 

ALBERTO TOSO FEI

Carlo Natoli - Musicista

Teatro Sotterraneo

Graziano Graziani, giornalista

BomChilom Sound

Grimoon

Adriano Argenteri, attore

Beppe Casales, attore

Barbara Giambartolomei, scrittrice, biblitecaria, socio fondatore Teatro Valle Bene Comune

Collettivo Wu Ming

Libreria Marco Polo - Venezia

Kirapuntozero

Enzo Lattanzio

Oscar Mancini | Presidente regionale Si Rinnovabili No Nucleare

Cake Away - Collettivo curatoriale con base a Venezia