Ancona - Campioni di antirazzismo

21 / 9 / 2009

Le comunità migranti insieme a Salman Zaman, giocatore della nazionale italiana di Cricket campione agli Europei Under 15, premiato dalla città di Ancona: "una città che vogliamo aperta e solidale, senza frontiere"

“Caro Sindaco, questa sera siamo qui, davanti a lei e davanti alla cittadinanza di Ancona. Questa sera i nostri volti e i nostri corpi  sono davanti a voi. Quei volti e quei corpi che troppo spesso rimangono invisibili…”

Queste le parole con cui inizia la lettera che Imad, ragazzo marocchino, nella serata di sabato 19 settembre ha letto pubblicamente, dal palco di Piazza Roma.

In tanti insieme a Imad sono saliti sul palco allestito per il concerto che avrebbe caratterizzato una delle piazze di Ancona per l’iniziativa della notte bianca.

Infatti in questa occasione il Sindaco, Fiorello Gramillano, iI Vicesindaco con delega allo sport insieme all’assessore al patrimonio hanno premiato, con una targa ricordo, Salman Zaman, giocatore di cricket originario del Pakistan, appartenente alla locale squadra di cricket (Ancona Cricket Club) della Polisoprtiva Antirazzista Assata Shakur, che con la maglia della nazionale italiana ha vinto gli europei Under 15

La Polisportiva ha consegnato a Salman una fotografia con lui raffigurato nel momento in cui segnava il punto decisivo per la vittoria finale della nazionale. Tale immagine è stata più volte riportata sulle prime pagine dei quotidiani nazionali dato il grande valore non solo sportivo, ma soprattutto sociale che la nazionale di cricket ha rappresentato agli europei; infatti la nostra nazionale è composta per dodici tredicesimi da giocatori stranieri che oggi sono i nuovi cittadini del nostro Paese

Volutamente sul palco sono saliti insieme a Salman e ai rappresentanti della Polisportiva anche le comunità migranti che partecipano al mondialito antirazzista che l'associazione promuove ogni anno nella città di Ancona. 

Si è voluto portare all’attenzione quelle che oggi sono le problematiche che gli immigrati costantemente vivono. Per questo oltre alla lettura della lettera, i nuovi cittadini della città di Ancona hanno consegnato al Sindaco la bandiera originale della città, cucita a mano da un ragazzo senegalese.  Il gesto ha voluto significare quello che in realtà loro si sentono di essere: non un pericolo sociale, non un elemento folkloristico ma bensì uomini e donne e che come tutti e tutte devono godere di uguali diritti e poter vivere secondo proprie forme di vita.

Il sindaco ha risposto promettendo davanti ad una folla che stava seguendo l’evento di organizzare un incontro in Comune per focalizzare i problemi che i migranti vivono nella città di Ancona  e trovare adeguate soluzioni.

- La lettera di Imad

Le immagini della premiazione e dell'iniziativa antirazzista