Partecipata manifestazione ieri sera a Vicenza, in difesa del centro sociale Bocciodromo. Nei giorni precedenti oltre 700 persone hanno firmato un appello di sostegno al centro sociale, a pochi giorni dall’uscita del bando comunale per l’assegnazione dello spazio. Di seguito un commento del Bocciodromo sul corteo serale che ha attraversato Vicenza.
Più di 500 persone
hanno sfilato per il centro di Vicenza in difesa del Centro Sociale
Bocciodromo.
Il C.s. Bocciodromo è un luogo di libertà, democrazia,
solidarietà, socialità e libertà!
Da nove anni tantissime persone e volontari hanno animato e
vissuto questi spazi che fino a prima erano lasciati all’abbandono e
all’incuria, facendolo vivere e ridandolo alla cittadinanza con dibattiti,
presentazione di libri, assemblee, corsi sportivi e concerti.
Rivendichiamo il nostro essere
poliedrici, aperti e solidali con tutt* quell* che quest’ amministrazione
dimentica o vuole cancellare dalla città.
L’amministrazione vuole mettere al bando questa
realtà, ma noi non ci stiamo!
Parteciperemo alla gara per non fornire facili
pretesti all'amministrazione comunale, coscienti però del tentativo della
giunta di ridurre a una mera questione tecnica quella che in realtà è una
battaglia politica. Non abbiamo mai risparmiato critiche a chi governa e non
abbiamo nessuna intenzione di smettere.
Questo bando va a mettere in dubbio il valore
sociale e culturale che questo spazio ha costruito in questi anni.
Socialità, libertà, pensiero critico e democrazia
sono le basi su cui si basano le realtà che lavorano ogni giorno dentro e fuori
le quattro mura del Bocciodromo.
Il bocciodromo non sono le quattro mura, la
comunità che c'é dentro è fatta di cuori pulsanti, menti attive, siamo
soggettività che si autodeterminano, siamo corpi che lavorano che si mettono in
discussione e che si espongono per cambiare questa società.
Non ci faremo fermare da un bando, per questo
invitiamo tutt * a partecipare , organizzare e vivere con noi a Settembre dieci
giorni di cultura, musica e socialità.