Manifestazione ad Este (PD) del Coordinamento Studenti Medi Bassa Padovana

“Altrascuola” ad Este: no alla scuola azienda

14 / 11 / 2009

Dopo aver partecipato alle mobilitazioni contro “Exposcuola” nei giorni scorsi questa mattina dalle ore 8.30 gli studenti medi del coordinamento della bassa padovana si sono concentrati ad Este, alla stazione degli autobus, punto di arrivo degli studenti in città e uno dei nodi toccati più volte dalle mobilitazioni studentesche in provincia: il diritto alla mobilità e un trasporto che funzioni e sia sostenibile dai pendolari, studenti e lavoratori, del territorio.

Lo striscione riportava slogan come “Governo di dementi taglia fondi agli studenti”, “No alla scuola azienda” e “Badge like a cage” (“Il tesserino è come una gabbia”) riferito all'introduzione in alcuni istituti cittadini di una tessera a strisciata magnetica obbligatoria per monitorare ingressi, uscite e spostamenti degli studenti all'interno dell'istituto. Dal concentramento il sound system e lo striscione sono stati portati in Piazza Maggiore, piazza principale e sede del Municipio e del mercato il sabato mattina dove sono cominciati i singoli interventi dei partecipanti. “Altrascuola” è la sigla utilizzata dagli studenti per raccontare la reale situazione della scuola oggi, avviata a diventare la “ditta che vende il sapere” e per rilanciare i prossimi appuntamenti del Coordinamento. L'intervento di una studentessa dal microfono rivolto alla piazza spiega molto bene la sensazione di essere sempre più all'interno di un processo di mercificazione e omologazione della conoscenza a scapito di un sapere libero e critico : “Mi rifiuto di timbrare il cartellino, di avere un badge per entrate ed essere controllata nella mia scuola come in una fabbrica che vende sapere come una qualsiasi merce e lo vende come l'unico possibile e spendibile nel mondo. No alla schedatura ed al controllo! Saperi liberi e condivisi”.