Alessandria - flash mob in difesa della cultura e della scuola pubblica

14 / 10 / 2011

Oggi gli studenti delle scuole superiori di Alessandria hanno organizzato un flash mob nel centro della città in difesa della scuola pubblica, della cultura e dei saperi. I giovani hanno occupato piazzetta della Lega con cartelli e book block, che negli ultimi anni hanno caratterizzato le lotte degli studenti medi e universitari di tutta Europa contro i tagli al mondo della formazione, e che oggi rappresentano lo strumento con cui dire “no” alle imposizioni della BCE e del FMI, con cui accusare i governi europei di voler distruggere la scuola e l'università pubblica con tagli e mancati finanziamenti, con cui ribadire che l'alternativa esiste, è possibile e deve partire dal basso.

A partire dal 7 ottobre, la prima grande giornata di mobilitazione studentesca di quest'autunno in Italia, è sempre più tangibile nell'aria la voglia di partecipare, di decidere, di costruire una società e una cultura diverse da quelle in cui viviamo ogni giorno, fatte di sfruttamento del lavoro, precarietà, insicurezza e saperi nozionistici.

Al grido di “non pagheremo noi i vostri debiti” gli studenti hanno poi fatto volantinaggio tra le vie del centro per rilanciare l'ultima volta il grande appuntamento del 15 ottobre a Roma, dove gli indignati di tutte le città italiane riempiranno le piazze per dire a questo Governo, sempre più chiuso nei propri palazzi e distante dalla vita reale dei cittadini, che il suo tempo è finito e deve farsi da parte, per dire alle banche europee ed italiane che sta a loro pagare una crisi che hanno creato speculando sul lavoro e sulle vite di milioni di persone e per ribadire con determinazione, con la forza dell'indignazione che non saranno gli studenti, gli universitari, i precari e i lavoratori a pagare i debiti del mercato.

flash mob in difesa della scuola pubblica

Galleria fotografica