Ad Ancona le Fontane traboccano amore

Oltre mille persone al primo Pride marchigiano

3 / 7 / 2018

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"La cisterna contiene: la fontana trabocca" scriveva William Blake, ed è esattamente quello che è successo ieri ad Ancona. Mille persone inondano letteralmente il centro città dando vita ad una festosa giornata di rivendicazione di diritti per tutte e tutti in occasione del primo Pride marchigiano. #UnaFontanadamore era questo lo slogan e   lo striscione di testa del corteo, un chiaro riferimento al ministro della famiglia che aveva negato l'esistenza delle famiglie arcobaleno il quale probabilmente sarà costretto a ricredersi.

L'unione della comunità LGBTQ a quella delle realtà antagoniste insieme ad un pezzo di associazionismo ha dimostrato ieri di potersi prendere le strade senza l'aiuto di nessuno; rifiutando le richieste di chi crede di avere l'esclusiva su determinate tematiche ed evitando di essere strumentalizzato da quel pezzo di centro-sinistra che spesso ha nascosto il suo totale disfacimento dietro a minuscoli passi avanti fatti riguardo ai diritti civili.

Perchè bisogna parlare di diritti civili?
Perché sono la porta verso un' altra idea di mondo, non a caso durante la giornata di ieri metà degli interventi sono stati contro la  guerra tra poveri, la Lega e la loro politica dell'odio. È stata la dimostrazione di come ogni lotta contro qualsiasi discriminazione sia per sua natura unita.
Bisogna parlare di diritti civili senza slegarli dai diritti sociali perché insieme acquistano la forza per essere entrambi rivendicati.
Ci metteremo tutto l'impegno e tutto l'amore che abbiamo per fare in modo che si trovino in piazza sempre piú spesso ad esprimere al massimo il loro potenziale.

Consapevoli che è stato solo l'inizio di un percorso invitiamo tutte e tutti a partecipare all'assemblea sulle discriminazioni di genere il 21 Luglio ore 19 all'interno del Mondialito Antirazzista al Parco ex Saveriani di Posatora.

"Libero attraversamento di genere libero attraversamento di confini" questo recitava un cartello di una manifestante mentre dal carro si lanciava l'appuntamento del weekend di mobilitazione sui confini (12/13/14 Luglio) a Ventimiglia.