Padova - Conferenza stampa sulle mobilitazioni della Rete Scarceramenti

5 / 5 / 2010

Nella tarda mattinata di oggi si è svolta la conferenza stampa di presentazione della Rete Scarceramenti, un cartello di associazioni, singoli e collettivi che è nata dopo l'assemblea "La carta di Trieste" del 1° aprile al C.s.o. Pedro. Nella stessa occasione sono state presentate le iniziative previste dalla Rete per il mese di maggio. 

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Di seguito il comunicato:

Carcere e sostanze sono due tematiche che possono sembrare distanti tra di loro, ma che oggi più che mai viaggiano su uno stesso binario, perchè parlare di emergenza carcere e sovraffollamento significa parlare della legge Fini-Giovanardi e di tutte quelle leggi che negli ultimi anni hanno contribuito a creare nuove forme di criminali e di reati. Sono leggi che non agiscono sulla radice del problema, che è sociale,ma ne gestiscono le conseguenze trattando troppo spesso con superficialità le cause che generano tali comportamenti considerati "devianti".

A partire dal 1 aprile nell'assemblea tenutasi al C.S.O. Pedro molte realtà diverse tra loro, partendo dal notevole contributo della Carta di Trieste, hanno voluto analizzare questi problemi e al tempo stesso affrontarli dal basso, trovando la necessità di mettersi in rete.

Una rete che ha scelto di chiamarsi ScarceraMenti.

Un nome dal doppio significato:da una parte la voglia di rompere quel muro di silenzio che in Italia da troppo tempo esiste nei cofronti delle condizioni disumane dei detenuti.E non a caso la Comunità Europea ha più volte denunciato le violazioni dei diritti umani a cui assistiamo in Italia a causa di leggi come la Fini-Giovanardi, la Bossi-Fini e l'ex-Cirielli, che sono alla base del sovraffolamento e del conseguente aumento di suicidi.

L'altra parte del nome guarda invece agli effetti che le leggi sopra citate procurano alla società, soprattutto per quel che riguarda i giovani e il loro rapporto con le sostanze stupefacenti e l'alcol compreso.

Questi sono i primi passi di una nuova rete, percorsi nuovi che tentano di valorizzare le differenze e le esperienze delle varie realtà che la compongono; differenze che però si uniscono per tentare un nuovo approccio ad una tematica e ad una condizione d'emergenza che non può più fare da sfondo al nostro agire.

La Rete ScarceraMenti da oggi (6 maggio 2010) vuole aprire due campagne di sensibilizzazione su questi temi. Sul terreno delle sostanze la rete vuole costruire un diverso attraversamento di Piazza delle Erbe per il mese di maggio, organizzando una presenza attiva e comunicativa durante mercoledì 12 e 19, che metta in atto una campagna informativa sull'uso delle sostanze stupefacenti, valorizzando il contributo di diverse realtà che in quell'ambito già intervengono.

Sul terreno del carcere istituzionale la rete ScarceraMenti vuole aprire una campagna dal nome Anche io voglio il garante dei diritti dei detenuti a Padova; pensiamo che sia necessario dire basta alle violenze e alle morti nelle carceri, che sia fondamentale garantire anche ai detenuti di vivere nel rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo, che per loro stessa natura non possono e non devono dipendere dalla reclusione. In molte città d'Italia, dove è presente un carcere, ma anche nel nostro stesso Veneto, come a Rovigo e a Verona, è stata istituita la figura del garante dei diritti delle persone private della libertà personale.

Il garante è un organo di garanzia che, in ambito penitenziario, ha funzioni di tutela delle persone private del tutto o in parte della libertà personale. I garanti ricevono segnalazioni sul mancato rispetto della normativa penitenziaria, sui diritti dei detenuti eventualmente violati o parzialmente attuati e si rivolgono all'autorità competente per chiedere spiegazioni, sollecitando le azioni necessarie per il rispetto della legge. Crediamo che sia giusto costruire un percorso culturale,significativo e reale con tutta la cittadinanza che si proponga dal basso, dalle nostre sensazioni e spesso dall'indignazione che ci muove, per creare una realtà diversa,anche in luoghi come il carcere così sconosciuti e apparentemente lontani da noi.

Questo appello per l'istituzione di un garante per i diritti dei detenuti è rivolto in maniera totalmente laica a tutti coloro che come noi ritengono inaccettabili le recenti notizie sul mondo carcerario.

Rete ScarceraMenti di Padova:

Ristretti Orizzonti

Associazione Antigone

Psicologi Senza Frontiere

Lab. Reality Shock

Associazione Famiglie contro l'emarginazione

C.S.O. Pedro

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Da ricordare l'appuntamento al C.s.o. Pedro per giovedì 20 maggio alle ore 21.00, dove avverrà la presentazione del libro - fumetto "Non mi uccise la morte", che racconta la vicenda di Stefano Cucchi, un ragazzo entrato in carcere e mai più uscito vivo. Saranno presenti gli autori Luca Moretti e Toni Bruno.

Gallery

Padova - Audio conferenza stampa Scarceramenti

Padova - Scarceramenti, Enrico C.s.o. Pedro

Padova - Scarceramenti, Armando, Ass. Unità di strada

Padova - Scarceramenti, Omid, Ass.Antigone

Padova - Scarceramenti, Davide, Reality Shock

Padova - Scarceramenti. Galleria fotografica

Padova- Scarceramenti, Paola, Ristretti Orizzonti