6 ottobre - Ancona Contro Razzismo Ed Esclusione Sociale

Sabato 6 ottobre - Mobilitazione meticcia contro la presenza dei fascisti nei nostri quartieri

4 / 10 / 2018

GHETTO IN MARCIA - CORTEO E FESTA CONTRO RAZZISMO ED ESCLUSIONE SOCIALE

Mobilitazione meticcia contro la presenza di fascisti nei nostri quartieri 

17.00 - RITROVO in Piazzetta del Crocifisso (Zona Archi) 

17.30 - PARTENZA CORTEO 

19.00 - ARRIVO in Corso Carlo Alberto 

- PIANO E ARCHI IN FESTA!

Musica / Cena dei quartieri / Attività per bambini

Dei brutti individui provenienti da fuori Ancona che fanno riferimento a quel partito razzista di Casapound hanno deciso di aprire una sede al Piano. Questi trogloditi dalla testa pelata hanno il brutto vizio di parlare di cose che non sanno e di speculare su ciò che non gli appartiene, infatti hanno già iniziato a sputare odio contro dei quartieri in cui non vivono definendoli dei Ghetti. 

Oltre agli orribili rimandi storici che riecheggiano al solo sentire la parola ghetto, ci preme ,in quanto abitanti di questi quartieri, respingere e ribaltare le infami accuse rivolte ad una grossissima parte di città. Respingiamo coloro che si definiscono fascisti del terzo millennio guidati ad Ancona da Emanuele Mazzieri il quale si è espresso contro i quartieri Piano e Archi definendoli ghetti multiculturali. Essere "ghetto" vuol dire essere emarginati, essere inferiori socialmente ed essere minoranza; questo termine non ci appartiene per nulla al mondo. Siamo orgogliosi di quello che siamo e vogliamo che nei nostri quartieri si respiri sempre più un clima di solidarietà e umanità e non un inutile allarmismo che fa comodo solo a chi cerca di raccogliere una manciata di voti sfruttando una vergognosa guerra tra poveri.

Gli Archi e il Piano hanno dei problemi? Sì ma questi non hanno alcun tipo di connessione con il multiculturalismo che ormai è un dato consolidato all'interno dei quartieri, piuttosto riguardano il diritto alla salute, all'istruzione, alla casa e al reddito. Chi li indica come nemici colpisce la parte sociale più fragile e sceglie in maniera inequivocabile di schierarsi con i padroni di questo paese e di questo mondo.

Diciamo orgogliosamente a Casapound che i quartieri che voi definite "ghetto" non staranno a guardare mentre venite a rigettare il vostro odio nella nostra città ma risponderemo con tutta la diversità che ci contraddistingue. Voi sarete fermi e noi ci prenderemo le strade, voi in silenzio noi in festa, voi scortati noi liberi, voi in trasferta noi in casa, voi ubbidite noi lottiamo, voi odiate noi amiamo.

IL GHETTO È IN MARCIA