Oggi in centinaia hanno attraversato le strade della città di Bologna in un corteo selvaggio che ha sanzionato alcuni obiettivi simbolo del modello Renzi-Poletti, fatto di precarietà e disoccupazione, e del sistema di speculazione e di rendita finanziaria che gestisce i giochi di potere nella città.
Traffico in centro bloccato, musica dal camion, cortei interni a Feltrinelli e a Eataly/Coop Ambasciatori, sanzionamenti con vernice e fumogeni a Bankitalia e a Deutsche Bank, occupazione finale dell'ex area militare Staveco: una giornata di mobilitazione che rilancia il percorso cittadino avviato dall'assemblea del 18 giugno a Scienze Politiche, che ha costruito questa settimana di mobilitazione, verso un semestre sociale e un autunno di lotte.
Leggi il comunicato:
Oggi è stata un'importante giornata di lotta e mobilitazione per Bologna. Nonostante lo spostamento del vertice europeo inizialmente previsto per l'11 luglio a Torino, una piazza itinerante composta da diverse centinaia di precar@, student@, lavorat@ e migranti si è appropriata del centro e delle strade della città per gridare forte no al governo Renzi e alla troika, al sistema Poletti e al Jobs Act, alla speculazione e alla rendita.
Abbiamo sanzionato la Feltrinelli e Eataly/Coop Amabsciatori, per rivendicare reddito per precari e disoccupati e per opporci a Fico e al sistema Farinetti.
Abbiamo sanzionato con vernice rossa e fumogeni Bankitalia e Deutsche Bank, simboli materiali della finanziarizzazione che strangola le nostre vite.
La piazza itinerante è arrivata sui viali: qui abbiamo aperto il cancello dell'ex area militare Staveco, per occuparne gli edifici. La Staveco è infatti al centro di uno dei più grossi progetti di gentrification e speculazione urbana, con la svendita di alcuni stabili Unibo di via Zamboni e il decentramento di una parte dell'università-azienda. Concludere qui la piazza itinerante vuol dire dichiarare battaglia ai progetti di speculazione e aziendalizzazione. Significa rilanciare immediatamente su un processo di mobilitazione verso i prossimi giorni e mesi.
Giovedì 26 giugno ore 11 conferenza stampa alla Staveco occupata.