Durante la settimana europea di mobilitazione in Campania azioni diffuse

#16m #stopbiocidio #ancorainpiena

Occupazioni ed iniziative contro il biocidio in più di 30 comuni campani

16 / 5 / 2014

A sei mesi esatti dal #Fiumeinpiena le componenti di Stopbiocidio, con la mobilitazione sui territori del 16 Maggio, intendono dimostrare che la Terra dei fuochi è ben lontana dall’essere spenta. Al di là dei proclami governativi e istituzionali che negli ultimi mesi, come risposta a quel Fiumeinpiena di Napoli, non hanno saputo produrre altro che scatole vuote di contenuti, le realtà attive e in lotta sui territori hanno dimostrato, con dati di fatto, che le azioni messe in campo dalle istituzioni sono del tutto insufficienti.

Lucio Iavarone del Coordinamento Comitato Fuochi dichiara: “le iniziative diffuse di oggi dimostrano che i cittadini  di questa regione si batteranno senza tregua per ristabilire giustizia sociale nella nostra terra. I comitati in campani sono un patrimonio inestimabile e la legge di conversione del decreto terra dei fuochi è una presa in giro rispetto all’enorme mole di proposte concrete che i cittadini stanno cercando di imporre con la mobilitazione. Siamo stanchi di vivere in un perenne stato di sospensione della democrazia e continueremo per la nostra strada”.

Gli sversamenti continuano indisturbati, i roghi pure. I terreni non sono mappati né perimetrati. I prodotti agricoli non sono tracciati né i consumatori tutelati. Le gare per le bonifiche continuano con sperpero di denaro pubblico senza una strategia mirata ed una logica per aree vaste.

 Il fatto di non aver prodotto alcun provvedimento serio ed efficace che andasse a colpire alla fonte i produttori di scarti inquinanti e tossici, è evidente nelle rilevazioni che quotidianamente giungono dai territori e che raccontano ancora di amministrazioni locali incapaci, oppure impotenti e senza i giusti mezzi per riprendere in mano il pieno controllo per la tutela del territorio, perché non messi nelle condizioni  di operare a causa di ignobili scaricabarile di responsabilità o di un ingiusto patto di stabilità che non consente di investire maggiori risorse dove insistono le maggiori emergenze, anche per la salute pubblica.

“Il governo Renzi ha utilizzato il biocidio campano per inutili passerelle mediatiche , ma non ha preso in considerazione nessuna delle istanze promosse dai comitati per risanare i territori inquinati, garantire la salute dei cittadini, far emergere le responsabilità politiche dei partiti che hanno governato negli ultimi 20 anni” afferma Egidio Giordano della Rete Commons, “ la Campania è stata utilizzata come sversatoio per garantire gli interessi dei potenti gruppi industriali del paese che in accordo con le organizzazioni criminali hanno prodotto un sistema di sfruttamento del territorio che ha messo in ginocchio la nostra regione sul piano economico, sociale e sanitario. Ci saranno altre proteste a partire dalla visita a Napoli che il non eletto primo ministro Renzi ha messo in agenda per il 7 Giugno.” conclude l’attivista.

Il 16 Maggio rappresenta dunque un rilancio del grido di allarme e della necessità di mettere in evidenza le responsabilità incontestabili addebitabili ad un governo nazionale e regionale assolutamente incapaci di dare risposte concrete.

Il 16 Maggio il Fiumeinpiena ha mostrato i suoi affluenti, le diramazioni radicate territorialmente dove l’ultimo baluardo di democrazia è rappresentato proprio dal risveglio delle coscienze di un popolo che con orgoglio vuole riprendersi ciò che gli spetta e di cui è stato privato, il bene comune primario rappresentato dalla vivibilità dei propri territori e dal diritto alla salute.

Domani Stopbiocidio sarà a Roma al corteo in difesa dei beni comuni, contro le privatizzazioni e contro l’austerità.

Comuni mobilitati: Napoli, Marano, Mugnano, Acerra, Afragola, Maddaloni, Comiziano, Saviano, Nola, Scafati, Qualiano, Sarno, Pagani, Casalnuovo, Cardito, Caivano, Angri, Salerno, Tufino, Castelvolturno, Boscoreale, Bacoli  IN AGGIORNAMENTO

#STOPBIOCIDIO

Video da Fanpage.it