Inizia oggi, con il corteo per le strade del capoluogo lombardo, un percorso che vedrà impegnati i cittadini e i movimenti verso il 1° maggio 2015, inaugurazione della kermesse di Expo. Un percorso che non assume la data di maggio come momento finale, ma che vuole andare anche oltre, durante i sei mesi di Esposizione Internazionale e più avanti ancora, che si pone l’obiettivo di valorizzare, sedimentare e portare avanti le diverse lotte per il Diritto alla Città contro e oltre Expo.
Comunicato di lancio della due giorni, 11 e 12 ottobre, a Milano.
Le cronache e le inchieste delle ultime settimane hanno rivelato un quadro di corruzione e malaffare che lega tra loro mega-eventi e grandi opere, da Expo al TAV, passando per Mose e la ricostruzione post sisma de L’Aquila.
Le lotte territoriali e i movimenti non hanno avuto bisogno dei tribunali per svelare questo legame, da anni denunciamo che dietro questi grandi progetti che devastano i territori che attraversano e drenano risorse dalle casse dello Stato, esiste un filo comune di logiche e soggetti che speculano e guadagnano.
Nonostante le evidenze, la macchina va avanti, ineluttabile destino che prescinde dalla volontà politica. Ed ecco come per magia che spuntano commissari speciali e leggi ad hoc, mentre qualche testa salta. Ma come sempre l’incantesimo svanisce e tutto torna come prima, criminalizzazione e repressione delle lotte comprese.
Milano, proiettata verso Expo2015, è l’esempio di questo.
Un commento di Elia della Rete Attitudine No Expo sulle due giornate milanesi
Le conclusioni della giornata del corteo dell' 11 ottobre con Valentina, Centro Sociale Lambretta
Cronaca dalla piazza:
19:35 - Il corteo prosegue e raggiunge piazza fontana. Viva Kobane e kurdistan libero sono i cori che si levano a conclusione dell'iniziativa. A fianco di chi in questi giorni si sta mettendo in gioco sfidando l'Isis!
19:29 - Fitto lancio di torce contro il consolato turco. Tensione con la polizia. Il corteo riprende. Kobane ovunque!!
19:26 - Ingenti gli schieramenti di polizia in antisommossa presente ai lati del corteo
19:20 - Il corteo raggiunge il consolato turco protetto dai blindati della polizia
18:50 - Gli interventi e i cori dal corteo denunciano le mancanze colpevoli di Erdogan e il massacro che sta avvenendo a Kobane mentre si avvicina al consolato turco
18:39 - Dal corteo si ricorda l'azione di sanzionamento fatta nei giorni scorsi a Venezia presso il consolato turco. Kobane resiste, kobane è ovunque!
18:30 - Il corteo si ricompatta per muoversi verso il consolato turco per un presidio in solidarietà al popolo curdo e per denunciare l'ignobile atteggiamento del governo turco
18:25 - Un rappresentante della comunità curda interviene per sottolineare la necessità di appoggiare attivamente la lotta a Kobane
18:17 - Uno spezzone del corteo si stacca verso la sede del consolato turco! Kobane resiste anche nella giornata no expo
18:14 - Intervento di Casa Madiba Network da Rimini con il progetto dell'Orto Madiba: riappropriarsi della terra per rivendicare nuovi diritti, reddito e welfare per tutte e tutti!
18:04 - Sanzionata agenzia interinale che fa contratti per expo2015. No allo sfruttamento del lavoro, no al jobs act diretta emanazione delle attuali politiche di precarizzazione e di attacco dei diritti
17:58 - L’intervento di Attitudine No Expo ribadisce cosa si cela dietro Expo2015: Tante bugie dietro un mega evento che nuoce a migliaia di persone. Diritto alla città per tutti!
17:45 - 200 giorni all'apertura del grande evento ma la maschera di expo2015 pian piano si sta sgretolando per lasciare spazio a precarietà, saccheggio, sfruttamento #expofamale. Tra un quarto d’ora il primo corteo contro Expo arriverà a destinazione.
17:36 - Intervento Tommaso Cacciari (No Grandi Navi) "stesse logiche di speculazione, saccheggio e devastazione dei territori e stessi nomi da Mantovani a Maltauro dietro le grandi opere da Expo2015 al canale Contorta e Mo.S.E"
17:33 - Presente anche lo spezzone in solidarietà alla Palestina. Oltre 2000 mq di Expo saranno infatti riservati allo Stato di Israele
17:19 - Intervento Nicoletta Dosio (No Tav) “Expo è interno a un sistema che produce nuovi schiavi, città-deserto, la morte di migliaia di persone contro le frontiere della Fortezza Europa, un sistema che va cambiato con pratiche conflittuali collettive”
17:18 - Il corteo contesta Eataly, partner Expo. No a sfruttamento e precarietà
17:10 - Azioni lungo il corteo denunciano gli stretti legami tra Expo e mafia e poteri forti
16:52 - Il corteo prosegue in una Milano che dopo gli sgomberi delle ultime settimane anche oggi presenta un impiego ingente di forze dell’ordine e la presenza di un elicottero che sorvola il corteo.
16:35 - La manodopera sfruttata e sottopagata impiegata presso Expo2015 viene arruolata già nelle scuole superiori. Basta lavoro gratuito.
16:31 - Il comitato No-Canal ricorda quanto è accaduto a Genova: Grandi Opere come la via d’acqua tolgono i soldi per la messa in sicurezza dei nostri territori dal dissesto idrogeologico
16:35 - La manodopera sfruttata e sottopagata impiegata presso Expo2015 viene arruolata già nelle scuole superiori. Basta lavoro gratuito.
16:31 - Il comitato No-Canal ricorda quanto è accaduto a Genova: Grandi Opere come la via d’acqua tolgono i soldi per la messa in sicurezza dei nostri territori dal dissesto idrogeologico.
Il presidio del Comitato No Canal è stato sgomberato da poco per continuare i lavori per la via d'acqua. Viene lanciata per sabato 28 una giornata di mobilitazione ad uno dei cantieri Maltauro, per fermare la devastazione ambientale provocata dai lavori per la via d'acqua.
16:30 - Studenti intervengono contro la macchina di propaganda SiExpo dentro scuole e università
16:28 - Intervento degli attivisti No FI.C.O,"riprendiamoci la possibilità di scegliere sui nostri territori. Fabbrica Italiana COntadina, una grande opera speculativa che si pone di essere l’Expo permanente. F.I.CO aprirà le porte lo stesso giorno in cui chiuderanno quelle di Expo, in assolutà continuità si propone come un evento che produrrà cementificazione, precarietà e debito sul territorio e sulla comunità bolognese. Da Bologna a Milano contro speculazioni e svendite dei territori!"
16:22 - I cori dei vari spezzoni animano il corteo mentre dal camion continuano gli interventi per denunciare tutto quello che si nasconde dietro Expo: lavoro gratuito, cementificazione, corruzione
16:09 - Parte il corteo #expofamale. Oggi prima tappa di mobilitazioni verso il 1 maggio 2015, inaugurazione della kermesse. Reddito e diritti contro cementificazione ed espropri
16:00 - Calato dal cantiere della Maltauro uno striscione per denunciare corruzione, tangenti, malaffare e sperpero di soldi pubblici che caratterizzano questa impresa e altri soggetti che si celano dietro Expo2015
15:58 - In piazza presenti anche molti comitati che ogni giorno si battono per la difesa dei territori da speculazioni e Grandi Opere inutili
Delegazioni dei centri sociali del Nord-Est ed Emilia Romagna sono scese in piazza a Milano oggi perchè Expo è un vero esempio portato avanti in tutto il Paese, un laboratorio per tutte quelle riforme del lavoro, dal Jobs Act alla Garanzia Giovani, che sono solo precarietà formalizzata per i giovani, abbassamento costo del lavoro e negazione dei diritti sociali.
15:50 - Gli spezzoni iniziano a posizionarsi dietro il camion. In tanti per dire no a sfruttamento dei territori e delle persone
15:48 - Il corteo sta per partire, si forma uno spezzone dei Centri Sociali del Nordest.
15:44 - Iniziano i primi interventi dai microfoni del concentramento. Basta grandi opere, basta grandi eventi.
15:09 - Sono arrivati i pullman degli attivisti No FICO da Bologna che stanno raggiungendo il concentramento del corteo.
15:00 - Concentramento in Piazza Duca d’Aosta
