Solidarietà ai migranti di Rosarno.

Troppa (in) tolleranza, nessun diritto.

I movimenti antirazzisti romani si danno appuntamento sotto il Ministero dell'Interno.

9 / 1 / 2010

Articolo in aggiornamento

Circa trecento persone sono partire dal concentramento convocato per oggi alle 16.30 in corteo verso il Viminale. Quando lo striscione di apertura è giunto di fronte allo schieramento delle forze dell'ordine, è scattata una carica sfociata nell'inseguimento dei manifestanti.

I fatti di Rosarno sono soltanto l'ennesimo segnale della grave  condizione di disagio e di mancanza di diritti dei cittadini immigrati  in Italia.

A pochi mesi dall’approvazione del pacchetto sicurezza, si determina sempre più concretamente un contesto sociale dove i più deboli, gli invisibili sono merce da sfruttare. Il caporalato di mafia è ormai normalità nelle città in cui i migranti lavorano in condizioni disumane e intollerabili.

La clandestinità di migliaia di persone nei campi agricoli o nei cantieri edili è soltanto un comodo strumento di sfruttamento delle centinaia di aziende che reclutano manodopera, come a Rosarno, in tutto il paese.

Contro tutto ciò ribellarsi è giusto e rivendicare dignità è un diritto.

Oggi 09 Gennaio 2010 a Roma i movimenti scendono in piazza sotto il Ministero dell'Interno per esprimere la piena solidarietà con i migranti di Rosarno , per:

- una sanatoria generalizzata che salvaguardi la vita di migliaia di cittadini sfruttati e soggiogati dalle mafie che gestiscono la compravendita di forza lavoro

- la tutela dallo sfruttamento sul lavoro e dai rischi che questo comporta

- un piano di accoglienza concreto come vera garanzia della sicurezza sociale

Appuntamento ore 16:30 Piazza dell'Esquilino (lato Via Cavour)

_Comunità migranti e Associazioni antirazziste di Roma_

info 3200897046 3491200801

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