Circa trecento persone sono partire dal concentramento convocato per oggi alle 16.30 in corteo verso il Viminale. Quando lo striscione di apertura è giunto di fronte allo schieramento delle forze dell'ordine, è scattata una carica sfociata nell'inseguimento dei manifestanti.
I fatti di Rosarno sono soltanto l'ennesimo segnale della grave condizione di disagio e di mancanza di diritti dei cittadini immigrati in Italia.
A pochi mesi dall’approvazione del pacchetto sicurezza, si determina sempre più concretamente un contesto sociale dove i più deboli, gli invisibili sono merce da sfruttare. Il caporalato di mafia è ormai normalità nelle città in cui i migranti lavorano in condizioni disumane e intollerabili.
La clandestinità di migliaia di persone nei campi agricoli o nei cantieri edili è soltanto un comodo strumento di sfruttamento delle centinaia di aziende che reclutano manodopera, come a Rosarno, in tutto il paese.
Contro tutto ciò ribellarsi è giusto e rivendicare dignità è un diritto.
Oggi 09 Gennaio 2010 a Roma i movimenti scendono in piazza sotto il Ministero dell'Interno per esprimere la piena solidarietà con i migranti di Rosarno , per:
- una sanatoria generalizzata che salvaguardi la vita di migliaia di cittadini sfruttati e soggiogati dalle mafie che gestiscono la compravendita di forza lavoro
- la tutela dallo sfruttamento sul lavoro e dai rischi che questo comporta
- un piano di accoglienza concreto come vera garanzia della sicurezza sociale
Appuntamento ore 16:30 Piazza dell'Esquilino (lato Via Cavour)
_Comunità migranti e Associazioni antirazziste di Roma_
info 3200897046 3491200801