Viva l'Africa

L'Italia, l'Africa e la rivoluzione

7 / 4 / 2011

E' da qualche giorno, qualche settimana o forse qualche mese che lo penso. Vorrei essere africano. No, non vuole essere una provocazione. Lo so che il nostro pil è superiore al loro. E so anche che loro non hanno davvero da mangiare. So che noi abbiamo un telefonino o due a persona, una macchina ciascuno, un televisore in ogni casa, e forse in ogni stanza.

Però loro hanno la speranza di poter prendere in mano la loro vita e sopratutto il loro futuro. Io qui in Italia non ci spero nemmeno in una rivoluzione. Ma siamo messi tanto meglio??? Il mio futuro è deciso da una decina di persone che si comprano un migliaio di parlamentari che legiferano a nome mio. E' questa la democrazia? E' in questo modo che io partecipo alle decisioni della cosa pubblica?

Vorrei poter sperare in una rivoluzione. Vorrei scendere in strada e credere realmente di cacciare una volta per tutte questi pochi vecchi che mi governano. Anche con la violenza. Mi fa ridere quel ministro della guerra che si lamenta della violenza di poche decine di persone che gli tirano delle monetine. E mi fa ancora più ridere quando quel fascista dice che la violenza è scatenata dall'opposizione. Ma di che parla??? Quale violenza? Quale opposizione?

E poi chi lo ha detto che la violenza è sbagliata? Ci hanno mai detto che la violenza con cui è stata “scoperta” l'America era sbagliata? O quella con cui i romani (non i celti...) conquistarono tutto il mondo conosciuto? Oppure quella con cui l'aristocrazia è stata apparentemente eliminata per essere sostituita dai borghesi della rivoluzione francese?

E ancora: non è violenza la loro quando ci escludono da qualunque decisione ci riguardi? Quando annientano questa già malandata democrazia a colpi di palesi e dimostrate compravendite di parlamentari? Non è violenza mettere una puttana che potrebbe ricattare il primo ministro nel consiglio regionale di una delle regioni più grandi e popolose della nazione? O farle diventare ministre solo per zittirle e renderle innocue???

Vorrei una rivoluzione feroce, cattiva e vendicativa. Vorrei togliere a tutti i potenti le loro ricchezze e i loro privilegi. Già questa per me sarebbe una magnifica rivoluzione. La nostra nazione è potenzialmente una delle più ricche del pianeta. Siamo nel g8 malgrado la legittimazione e la tolleranza del lavoro in nero e dell'evasione fiscale. Vorrei una rivoluzione che desse al popolo quello che gli spetta. Le proprietà delle mafie, chiesa cattolica compresa.

E poi vorrei una rivoluzione che aprisse gli occhi a quei cattolici che votano questa destra. Dov'è la vostra carità? La vostra solidarietà? Cosa vi ha insegnato il vostro messia? Quali sono i vostri valori, di cui tanto vi riempite la bocca? I valori dei vostri rappresentanti lo so dove sono. In banca, o in qualche paradiso fiscale. L'unico paradiso in cui possono sperare di finire. Ma voi!?! State appoggiando un governo xenofobo e razzista. Violento con i deboli, e che favorisce i prepotenti. Un governo il cui capo paga per fare sesso con ragazze, e alcune di esse povere, disadattate, senza genitori e minorenni. E chissenefrega se sia un reato o meno. E' un corruttore, e mente. Quasi ogni volta che parla. Che senso hanno i vostri dogmi illogici e contraddittori, se poi nemmeno li seguite???

Viva la rivoluzione. Viva l'Africa.