Gruppo Elettrogeno (Bologna) propone un workshop in continuità con la ricerca teatrale che da anni caratterizza il lavoro della compagnia: il possibile incontro con un’estetica non visiva nel teatro, per ripensare una pratica teatrale come spazio radicale in cui le predisposizioni conosciute non sono più presupposti; in cui attori non vedenti e vedenti possono misurarsi con il lavoro proposto e contribuire a un processo d’ininterrotta mutazione dello sguardo attraverso il quale re-agire al presente, trasformare e ri-ambientare le funzioni sensoriali nello spazio scenico.
Orari seminario
Sabato 5 – dalle ore 10.30 – 13.30 | dalle ore 14.30 alle
17.30
Domenica 6 - dalle 10.30 alle 13.30 | dalle 14.30 alle
17.00
Info tecniche:
Spazio: sala cinema-teatro
Numero massimo di partecipanti: 20
Per info e iscrizioni: [email protected]
Domenica 6 Ottobre | ore 20.30
Il trasformattore
Incontro aperto al pubblico con la compagnia Gruppo Elettrogeno –
Orbitateatro
Ospite Flavia Tommasini – TPO di Bologna
L’incontro si terrà a chiusura dei due giorni di workshop con la compagnia.
Biografia della compagnia
Gruppo Elettrogeno fa riferimento ad un teatro popolare di ricerca e dal 2008
cura il progetto l’Arte della trasformazione – produzione di spettacoli e
laboratori di teatro rivolti a persone vedenti, ipovedenti e non vedenti, in
collaborazione con l’Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK,
l’Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, l’Unione italiana dei ciechi e
degli ipovedenti Sezione provinciale di Bologna. La compagnia Obitateatro nasce
nel 2011 ed è costituita da alcuni partecipanti che negli anni hanno
attraversato i percorsi di teatro de l’Arte della trasformazione; alcuni di
loro svolgono oggi il ruolo di assistenti ai laboratori tuttora in corso.
L’Associazione si occupa inoltre della diffusione dell’arte teatrale attraverso la produzione di spettacoli e manifestazioni quali festival e rassegne. Realizza inoltre progetti e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali. Dal 2006 al 2011 ha realizzato il progetto Parole Comuni: teatro, musica, video, scrittura, laboratori e seminari presso la Casa Circondariale di Bologna, rivolti alla Sezione Penale e Giudiziaria Maschile e alla Sezione Femminile (2006-2007). Nel corso della sua attività, il gruppo ha rafforzato l’idea di un progetto di Compagnia Residente I Fiori Blu - Teatromusica, impegnata nella realizzazione di spettacoli-concerto e video realizzati insieme ai detenuti partecipanti alle attività di laboratorio. Nel 2012 Gruppo Elettrogeno ha indirizzato il Progetto I Fiori Blu musicateatro a persone che accedono alle misure alternative alla detenzione.