Le Officine Teatrali presentano il programma laboratoriale 2010 - 2011

Quattro proposte per un solo “gioco serissimo”

Quattro proposte didattiche sviluppate e studiate per incontrare una nuova voglia di teatro. Si avvieranno il prossimo 4 ottobre i corsi delle Officine Teatrali, condotti dal Direttore Artistico di Officine Teatrali, il regista e drammaturgo Nini Ferrara.

11 / 7 / 2010

Roma, 10 luglio 2010 – Quattro proposte didattiche sviluppate e studiate per incontrare una nuova voglia di teatro. Si avvieranno il prossimo 4 ottobre i corsi delle Officine Teatrali, che si articoleranno secondo il piano didattico-laboratoriale che segue.

La Master Class si sviluppa dalle esperienze acquisite in seno al laboratorio, con la determinazione anche di costituire una compagine teatrale, che del laboratorio stesso sia prima espressione sul palcoscenico. Acquisire il “privilegio del dubbio”, è questo il punto di partenza di un codice teatrale che ha radici nella voglia di scoprire un nuovo “guardarsi”, ogni volta da un'angolazione diversa, al di là di un “modo”, o di un “metodo”. Una strada per mostrare, e dimostrare, il proprio “essere” mille, o semplicemente il proprio “essere” sempre sé stessi. E la “verità” del teatro è un palloncino azzurro liberato nel cielo, o quel naso rosso che teniamo sempre con noi a tessere la trama del nostro gioco infinito.

Il Corso ha frequenza trisettimanale.

Classe riservata ad un massimo di 10 allievi ammessi.

Saranno insegnamenti del corso: biomeccanica respiratoria - biomeccanica corporea – voce - improvvisazione corporea - improvvisazione teatrale - lettura neutra - analisi del personaggio - analisi del testo - analisi del gesto – recitazione - elementi di regia - etica del teatro e regolamento di palcoscenico.

 Corso di Teatro Base “Il linguaggio delle emozioni”.

Nessuna didattica, se fine a sé stessa - spiega Nini Ferrara - giova mai a “…vivere alcun teatro. Sopra ogni cosa è la voglia di abbandonare in camerino gli abiti di ogni giorno. E nudi avviarsi verso il palcoscenico che è lì. freddo. uguale a se stesso. ovunque. da millenni…”

Un corso propedeutico di avviamento al teatro che offre a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco, la possibilità di scoprire sé stessi attraversando il teatro ed il teatro attraversando sé stessi. Gioco di contaminazione e di ricerca, di reciprocità; per plasmare pensieri, forgiare verità,  respirare nuove semplici emozioni. Le nostre.

Il Corso ha frequenza bisettimanale.

Classe Principianti (massimo 10 allievi ammessi). Classe Base (massimo 10 allievi ammessi).

 Saranno insegnamenti del corso: tecnica e biomeccanica respiratoria - tecnica e biomeccanica corporea – voce – dizione - elementi di danza - improvvisazione corporea - elementi di canto - improvvisazione teatrale - recitazione - elementi di scenografia e costume - elementi di scenotecnica - storia del teatro - etica del teatro e regolamento di palcoscenico.

Il gioco del Teatro”, è un corso studiato per bambini e ragazzi, per muovere i primi passi dentro il teatro, come in un gioco, per scoprire il proprio corpo, il proprio respiro, la propria voce. E dare prima voce alla propria fantasia. Passi lievi dentro il teatro per accompagnare primi passi attraverso la vita.

Giocando con favole inventate lanciandosi l’un l’altro i fili sparsi di una fantasia cha ha nuova genesi; e versi semplici, poesia o prosa;  e “necessità” di inventare”. e celata nel nostro gioco quella “verità” attraverso la quale inizia a plasmarsi ogni “domani”.

 Il Corso ha frequenza settimanale in fascia oraria pomeridiana.

Classe Bambini (dagli 8 ai 12 anni); Classe Ragazzi (dai 13 ai 17 anni).

Massimo 8 allievi ammessi per Classe. 

Saranno insegnamenti del corso:  il gioco della respirazione - il gioco del corpo - il gioco del movimento - il gioco della dizione - il gioco della favola - il gioco della poesia - il gioco del teatro - il gioco del palcoscenico.

 

Protagonista del gioco teatrale è la parola, nel Laboratorio di Scrittura Creativa  e Drammaturgia.  “Si scrive per se stessi, crediamo. Ugualmente si dipinge. Si scolpisce. Si compone. Per appagare, sedare, saziare un'esigenza dell'anima. Intimamente. Quando essa diviene irrefrenabile. Un'esigenza che è solo nostra. Ma quando diviene più grande la voglia di dire, di condividere le "cose di noi". Si delinea allora il desiderio di ambire ad una forma. La forma di un'immagine. Di un'idea. Di un sogno. Di un ricordo. Un'emozione. Una forma che le parole sagomano. Avvolgono. Definiscono. Ma che mai potranno plasmare. Stendere vocaboli uno accanto all'altro è solo tracciare un cerchio nell'acqua. Dopo, nessuna orma. Nessuna traccia. D'ogni emozione deve impregnarsi la china dello scrivere. Come non dovesse mai asciugarsi, l'inchiostro, sul foglio. Mai smettere di macchiare…” ( © Nini Ferrara)

Gli elaborati degli allievi rimangono di loro proprietà intellettuale. Sono previsti, nel corso dell’anno laboratoriale, incontri congiunti con le classi di teatro, finalizzati all’analisi del testo e a prove di improvvisazione, fino alla eventuale realizzazione scenica degli stessi scritti.

 Il Corso ha frequenza settimanale.

La classe è riservata ad un massimo di 6 allievi ammessi. 

Saranno insegnamenti del corso: la narrazione - leggerezza e scrittura - il tempo, il luogo, lo spazio - personaggi - storia del teatro – lo spazio scenico - analisi del testo - improvvisazioni libere - improvvisazioni a tema - improvvisazioni drammaturgiche - etica del teatro e regolamento di palcoscenico.

LE ISCRIZIONI AI COLLOQUI DI AMMISSIONE AI LABORATORI SONO APERTE.

Per info o iscrizione ai colloqui mail to: [email protected] - tel.: 329.3255137

Le Officine Teatrali

Via Raffaele Battistini, 18

00151 Roma