Colpo di mano del morente impero formigoniani

Piano Alfa: la democrazia fermata dai manganelli rimane fuori dal Consiglio Comunale

Manganelli sui cittadini contrari

Utente: Sos Fornace
18 / 12 / 2012

Questa sera a Lainate il Consiglio comunale ha ratificato il progetto dell'ennesima speculazione sul nostro territorio: quell'Accordo di Programma sull'area dell'ex Alfa-Romeo fortemente voluto da Formigoni e la sua cricca di politici corrotti e collusi con la 'Ndrangheta.

 urla-300x180.jpg 

Un Accordo di Programma che interessa un'area di oltre 2 milioni di mq e che porterà alla costruzione dell'ennesimo mega centro commerciale, di un parcheggio da più di 4000 posti auto per Expo 2015 e di un nuovo quartiere residenziale di oltre 5000 abitanti.

In un'area già satura di centri commerciali, il progetto non potrà altro che portare nuove nocività come congestionamento del traffico, tracollo della viabilità, inquinamento, case vuote, desertificazione sociale e lavoro precario. Questo è solo un assaggio di quello che sarà Expo 2015 per l'area metropolitana.

La cordata degli appetiti speculativi e mafiosi sul territorio questa sera ha schierato un imponente contingente di forze dell'ordine a difesa dell'ultimo baluardo del morente potere formigoniano: la giunta Landonio.

Spacciato come un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza, i       tanti abitanti del territorio accorsi - lainatesi, rhodensi, aresini    - che hanno espresso ripetutamente la propria contrarietà all'AdP       sono stati costretti a rimanere all'esterno dell'aula consigliare dai cordoni di Carabinieri e Polizia.

Gli abitanti del territorio, nei loro legittimi tentativi di partecipare alla seduta in corso, sono stati ripetutamente respinti dagli scudi e dai manganelli delle forze dell'ordine.

Palese il tentativo di blindare una seduta che doveva a tutti costi approvare il Piano Alfa: troppi gli interessi a rischio di un ennesimo stop in vista della grande abbuffata di Expo 2015.

Il colpo di mano della giunta Landonio, barricata in un Municipio deserto, evidenzia la distanza dai bisogni di un territorio che in tempo di crisi non necessita di inutili grandi opere e sottolinea la paura di un confronto con un'opposizione sociale in crescita nelle nostre       città. 

Centro Sociale Sos Fornace Rassegna Stampa:

Il Giorno: Ex Alfa, al Consiglio comunale porte chiuse e manganellate

QuiArese: Lainate, cronaca di una serata ad alta tensione

MilanoToday: Lainate, il consiglio comunale approva la riqualificazione dell'area Alfa

MilanoToday: Lainate, scontri consiglio comunale