Le lavoratrici e i lavoratori aspettano ancora gli stipendi dei mesi
precedenti, l'azienda dice che verranno effettuati i bonifici il 10
novembre (pare!?!) e narra anche di una ricapitalizzazione che
prefigurerebbe un futuro roseo per i call center...
Tutte/i si
chiedono se quei soldi verranno utilizzati per ripianare i debiti
onerosissimi con banche e debitori o se verranno utilizzati per pagare
i salari delle/dei dipendenti.
Ad Agile (gruppo Omega, lo stesso che
controlla Phonemedia) è stata raccontata la stessa tiritera, peccato
che le false promesse si sono palesate con più di un migliaio di
licenziamenti.
Nell'attesa degli incontri fra i soci del gruppo
e quelli fra le parti sociali le lavoratrici e i lavoratori mettono in
comune tutte le esperienze di lotta che si sono avute in questi mesi.
Sono migliaia i dipendenti in balia di questi nuovi meccanismi di "fare
impresa", il frutto più spietato della globalizzazione e della sua
crisi, lavoratrici e lavoratori della comunicazione, precari in
formazione che attraversano i call center per pagarsi gli studi,
lavoratori e lavoratrici con un alto profilo di specializzazione, donne
e uomini alla loro ultima esperienza lavorativa prima della pensione.
Molti di loro hanno un contratto nazionale primitivo, senza molte
garanzie, moltissime/i sono precari/e. In uno scenario come questo, il
diritto al reddito è una necessità.
Dalle voci che si sentono
nelle assemblee e nei momenti di lotta si denota determinazione e
disillusione, se neanche il 10 arriveranno i bonifici e/o non si avrà
chiarezza sul piano industriale l'acceleratore della mobilitazione
crescerà, molte/i si rivedono nella vicenda di Agile e questo fa
montare la rabbia.
la loro lotta è la lotta di tutt@!
PHONEMEDIA NON PAGA? FACCIAMOGLIELA PAGARE!
cronache di lotta da trino vercellese
Omega non ci piega!
7 / 11 / 2009