Martelive bologna / step # 2 : mercoledi' 31 marzo @ arteria

Utente: gastrika
28 / 3 / 2010

Il secondo appuntamento del concorso MarteLive proporrrà una nuova serata mercoledì 31 marzo dai contenuti multiartistici: le sezioni di arte visiva, letteratura e musica si alterneranno presentando progetti emergenti del territorio bolognese, in un excursus tra mostre, performance e live concert ospitati negli spazi underground di Arteria.

Alle 20 l'aperitivo negli spazi underground di arteria accompagnerà l'inaugurazione della personale di fotografia di Michele Gattuso, mentre dalle 20.30 l'attenzione sarà tutta per i reading dei testi narrativi di Luca Trapani e Marinella Galletti.

Eccezionalmente, la sezione Letteratura avrà come gradito ospite lo scrittore Claudio Sturla che interverrà per presentare il suo ultimo romanzo “ZERO”: la Storia quasi vera di un uomo qualunque in una qualunque città senza tempo, che si ritrova a vagare nelle proprie psicosi, fobie e visionari sospetti, isolato in un mondo interiore il cui unico colore è il biondo cenere dei capelli di una sconosciuta, unica vera interlocutrice di una vita silenziosa, che condurrà all'urgenza di rovesciare il corso di una vita mai vissuta veramente, tingendo la logica di allucinazioni colorate, capaci di tracciare il percorso che scivola verso una fine che sa di inizio, un inizio che sembra fine, riportando tutto a zero.

Dalle 21.30 sullo stage di Arteria si alterneranno i quattro gruppi emergenti selezionati per la sezione live concert tra le proposte locali.

I DivanoFobia nascono nell'inverno 2008 dall'unione di alcuni amici musicisti pieni di desiderio creativo. Il nome “Divanofobia” è riflesso dell'amore che la band prova per la lingua e per il gioco e sta ad indicare un ironico timore per il divano in quanto entità statica e simbolo di passività mediatica. I Divanofobia si propongono di creare un dialogo tra il mondo poetico e quello musicale assecondando un'idea di arte totale, guardando alla musica come ad una sublimazione, un angolo di mondo dove tirare fuori le parti più profonde e spontanee, guidati da una estetica dinamica, libera, che fa riferimento innanzitutto all'atto, alla vita vissuta. Brasi collabora nella stesura di alcuni testi con l'amico e poeta contemporaneo Roberto Batisti, condividendo con lui la passione per l'attività poetica. L' “alchimia Divanofobia” prende la sua forma attraverso i puntuali riff di chitarra di Marco Senin, la chitarra lasciva di Marco Donelli, la batteria fantasiosa di Matteo Fortuni, l'inclinazione melodica di Brasi.

Empressite Arcade, grupppo dedito all'ambient il cui olimpo personale è abitato da personalità che vanno da a Madonna a Wittgenstein, dai Mogwai agli Human League. I loro pezzi variano da composizioni di sei minuti a hits sfacciatamente trash-pop. Sono storicamente molto grati al punk perché senza l’anyone can do it avrebbero potuto fare a meno anche di comprare gli strumenti. Volendo synthetizzare: Arcade come una sala giochi, piena di rumori e di effimera euforia da hai totalizzato il massimo dei punti!; Empressite come una parola difficile, mai sentita eppur simile ad altre, un minerale che esiste forse solo nelle collezioni dei geologi. Arcade, un suono stupido come una scimmietta giocattolo che batte i piatti. Empressite, una parola lunga come un pezzo post-rock che si sa come inizia ma non come finisce. Arcade come una canzoncina dadaista, Empressite come una musica di un aeroporto decorato di viola azzurro e verde. Laura come i Ramones, Filippo come i Talking Heads, ma E.A. come i due gruppi che dividono lo stesso tour bus, e mentre uno legge un libro l’altro beve birra.

Andrea Grossi inizia a dedicarsi alla canzone d’autore nel 2002 dando vita ad un progetto solista fatto di sonorità swing e latine. Dopo varie registrazioni collaborazioni e concerti, nel 2009 torna in studio per registrare “rossi intimi ascolti”, la sua prima raccolta di brani originali.

Esclà Band deve il suo nome Claudio Busi, voce del gruppo, in arte Esclà: artista eclettico, musicista, ballerino, attore, Claudio comincia a scrivere canzoni sin dall'età di 16 anni. Nel 2001, dopo una collaborazione con 'I Cinghios', gruppo punk-rock, e l'auto-produzione di un disco, Claudio incontra Debora Gallerani (attuale bassista e arrangiatrice) con la quale getta le basi dell'attuale Esclà band. Qualche anno più tardi
entrano a far parte del progetto il batterista Claudio Colombis ed il chitarrista Franco Orsini, che realizzano, insieme a Claudio e Debora, "Non Dire Gatto", disco auto-prodotto e pubblicato nel 2005. Il disco, punto di partenza dell'attuale sound degli Esclà, promosso con un'intensa attività live è a tutt'oggi acquistabile su iTunes e le altre piattaforme digitali più inportanti. Il gruppo sta attualmente lavorando alla registrazione del prossimo disco, dal titolo 'Salta Il Tappo', in uscita nel 2010.

Le selezioni per il concorso MarteLive proseguiranno fino alla metà di maggio e le iscrizioni alle sezioni artistiche sono ancora aperte: per info e contatti scrivete a [email protected] oppure visitate il sito www.martelive.it