Il secondo appuntamento del concorso MarteLive proporrrà una nuova serata mercoledì 31 marzo dai contenuti multiartistici: le sezioni di arte visiva, letteratura e musica si alterneranno presentando progetti emergenti del territorio bolognese, in un excursus tra mostre, performance e live concert ospitati negli spazi underground di Arteria.
Alle 20 l'aperitivo negli spazi underground di arteria accompagnerà l'inaugurazione della personale di fotografia di Michele Gattuso, mentre dalle 20.30 l'attenzione sarà tutta per i reading dei testi narrativi di Luca Trapani e Marinella Galletti.
Eccezionalmente, la sezione Letteratura avrà come gradito ospite lo scrittore Claudio Sturla che interverrà per presentare il suo ultimo romanzo “ZERO”: la Storia quasi vera di un uomo qualunque in una qualunque città senza tempo, che si ritrova a vagare nelle proprie psicosi, fobie e visionari sospetti, isolato in un mondo interiore il cui unico colore è il biondo cenere dei capelli di una sconosciuta, unica vera interlocutrice di una vita silenziosa, che condurrà all'urgenza di rovesciare il corso di una vita mai vissuta veramente, tingendo la logica di allucinazioni colorate, capaci di tracciare il percorso che scivola verso una fine che sa di inizio, un inizio che sembra fine, riportando tutto a zero.
Dalle 21.30 sullo stage di Arteria si alterneranno i quattro gruppi emergenti selezionati per la sezione live concert tra le proposte locali.
I
DivanoFobia nascono nell'inverno 2008 dall'unione di alcuni amici
musicisti pieni di desiderio creativo. Il nome “Divanofobia” è
riflesso dell'amore che la band prova per la lingua e per il gioco e
sta ad indicare un ironico timore per il divano in quanto entità
statica e simbolo di passività mediatica. I Divanofobia si
propongono di creare un dialogo tra il mondo poetico e quello
musicale assecondando un'idea di arte totale, guardando alla musica
come ad una sublimazione, un angolo di mondo dove tirare fuori le
parti più profonde e spontanee, guidati da una estetica dinamica,
libera, che fa riferimento innanzitutto all'atto, alla vita vissuta.
Brasi collabora nella stesura di alcuni testi con l'amico e poeta
contemporaneo Roberto Batisti, condividendo con lui la passione per
l'attività poetica. L' “alchimia Divanofobia” prende la sua
forma attraverso i puntuali riff di chitarra di Marco Senin, la
chitarra lasciva di Marco Donelli, la batteria fantasiosa di Matteo
Fortuni, l'inclinazione melodica di Brasi.
Empressite
Arcade, grupppo dedito
all'ambient il cui olimpo personale è abitato da personalità
che vanno da a Madonna a Wittgenstein, dai Mogwai agli Human League.
I loro pezzi variano da composizioni di sei minuti a hits
sfacciatamente trash-pop. Sono storicamente molto grati al punk
perché senza l’anyone can do it avrebbero potuto fare a meno anche
di comprare gli strumenti. Volendo synthetizzare: Arcade come una
sala giochi, piena di rumori e di effimera euforia da hai
totalizzato il massimo dei punti!; Empressite come una parola
difficile, mai sentita eppur simile ad altre, un minerale che esiste
forse solo nelle collezioni dei geologi. Arcade, un suono stupido
come una scimmietta giocattolo che batte i piatti. Empressite, una
parola lunga come un pezzo post-rock che si sa come inizia ma non
come finisce. Arcade come una canzoncina dadaista, Empressite come
una musica di un aeroporto decorato di viola azzurro e verde. Laura
come i Ramones, Filippo come i Talking Heads, ma E.A. come i due
gruppi che dividono lo stesso tour bus, e mentre uno legge un libro
l’altro beve birra.
Andrea Grossi
inizia a dedicarsi alla canzone d’autore nel 2002 dando vita ad un
progetto solista fatto di sonorità swing e latine. Dopo varie
registrazioni collaborazioni e concerti, nel 2009 torna in studio per
registrare “rossi intimi ascolti”, la sua prima raccolta di brani
originali.
Esclà Band deve
il suo nome Claudio Busi, voce del gruppo, in arte Esclà: artista
eclettico, musicista, ballerino, attore, Claudio comincia a scrivere
canzoni sin dall'età di 16 anni. Nel 2001, dopo una collaborazione
con 'I Cinghios', gruppo punk-rock, e l'auto-produzione di un disco,
Claudio incontra Debora Gallerani (attuale bassista e arrangiatrice)
con la quale getta le basi dell'attuale Esclà band. Qualche anno più
tardi
entrano a far parte del progetto il batterista Claudio
Colombis ed il chitarrista Franco Orsini, che realizzano, insieme a
Claudio e Debora, "Non Dire Gatto", disco auto-prodotto e
pubblicato nel 2005. Il disco, punto di partenza dell'attuale sound
degli Esclà, promosso con un'intensa attività live è a tutt'oggi
acquistabile su iTunes e le altre piattaforme digitali più
inportanti. Il gruppo sta attualmente lavorando alla registrazione
del prossimo disco, dal titolo 'Salta Il Tappo', in uscita nel 2010.
Le selezioni per il concorso MarteLive proseguiranno fino alla metà di maggio e le iscrizioni alle sezioni artistiche sono ancora aperte: per info e contatti scrivete a [email protected] oppure visitate il sito www.martelive.it