Italia: deflazione salariale

Ieri i soliti signori del senno di poi, le agenzie di rating, si quelli che vi certificano la fine di una malattia quando ormai siete già morti e sepolti, hanno suggerito che il nostro Paese è uscito dalla recessione e che, udite, udite, in Italia i consumi non partono perchè i salari non crescono…

Utente: Radisol
26 / 9 / 2015

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Ieri i soliti signori del senno di poi, le agenzie di rating, si quelli che vi certificano la fine di una malattia quando ormai siete già morti e sepolti, hanno suggerito che il nostro Paese è uscito dalla recessione e che, udite, udite, in Italia i consumi non partono perchè i salari non crescono…

S&P sull’Italia: ripresa tiepida con i consumi al palo, colpa di produttività e salari

E’ il senso del report di Standard & Poor’s che certifica l’uscita dalla recessione del Belpaese, ma nota le debolezze di questa fase di ripresa. A cominciare dai consumi, che altrove (leggi Spagna) sono il vero motore della ripartenza, ma non in Italia, nonostante gli sforzi maggiori del governo – almeno in quanto a comunicazione – siano andati proprio in quel senso.

Lasciamo perdere anche solo per un attimo la fesseria degli ottanta euro spazzati via da tasse e debiti e concentriamoci su quanto è accaduto in questi ultimi anni in Italia e in alcuni Paesi europei.

Dopo aver schiavizzato oltre otto milioni di tedeschi con i minijob a 400 euro al mese, i signori della truffa mondiale danno lezioni al mondo…

I tedeschi: Italia fuori dall’euro. I vostri salari sono troppo alti …

Ma siccome gli italiani hanno la memoria corta, noi non dimentichiamo mai e documentiamo cosa in realtà è accaduto.

Ve la ricordate la famosa letterina con la quale l’indipendente Banca centrale europea ha minacciato il nostro Paese di togliere il supporto al nostro debito pubblico…

Trichet e Draghi: ridurre gli stipendi Per l’Italia servono

Tra le gentili richieste c’erano i seguenti suggerimenti …

3) Andrebbe valutata una riduzione dei costi del pubblico impiego, “rafforzando le regole per il turn over e, se necessario, riducendo gli stipendi”.

4) C’è l’esigenza di riformare ulteriormente il sistema di contrattazione salariale collettiva, permettendo accordi al livello d’impresa in modo da ritagliare i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle aziende

Per salvare l’euro siete pronti a sacrificare i vostri salari?

BRUXELLES (WSI) – La Bce vuole abbassare le remunerazioni degli europei pur mantenendo l’obiettivo di una inflazione vicina alla soglia del 2% prestabilita. Draghi ha lanciato un appello nemmeno troppo velato in cui chiede di poter aggiustare gli stipendi per aiutare l’euro. Si tratta in pratica di una svalutazione non monetaria bensì salariale nel blocco a 18.

Suggerimento che Mario Monti ha preso alla lettera distruggendo la domanda interna!

Stiamo effettivamente distruggendo la domanda interna attraverso il consolidamento fiscale

Su questo non c’è alcun dubbio ci ha pensato lui, la domanda interna l’ha distrutta…

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Vi ho messo pure la foto dell’intervista alla CNN con i sottotitoli visto che in questo Paese i San Tommaso abbondano!

ZAKARIA: You need somebody to buy your products. Are you saying you want Germany to buy things from you?

MONTI: Well, we are gaining a better position in terms of competitiveness because of the  structural reforms. We’re actually destroying domestic demand through fiscal consolidation.

We’re actually destroying domestic demand through fiscal consolidation.We’re actually destroying domestic demand through fiscal consolidation.We’re actually destroying domestic demand through fiscal consolidation.

“Stiamo effettivamente distruggendo la domanda interna attraverso il consolidamentofiscale”.

You avere capito cosa essere successo?

Su dai non prendetevela se vi hanno tagliato gli stipendi o vi hanno licenziato, loro hanno a cuore l’euro, non possono pensare a tutti suvvia, cercate di capire e soprattutto continuate a non condividere quello che è in realtà accaduto.

La reatà è qui sotto, lo era ben prima che i profeti della BCE condividessero le loro ricette magiche, l’Italia aveva il reddito medio più basso in Europa!

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Fonte: Redditi e costo della vita a confronto

Ma la ciliegina sulla torta è arrivata ieri…

Italia, salari in deflazione. Perché siamo (quasi) gli unici in Europa a tagliare gli stipendi

Cipro, Grecia, Italia. Cosa accomuna i tre Paesi? Sono gli unici dell’Europa a 28 ad aver registrato una diminuzione di salari e stipendi per ora lavorata nel secondo trimestre 2015: -0,2% in Italia e -1,2% a Cipro, mentre Atene (in assenza di numeri precisi sulle retribuzioni) si aggiudica il più brusco calo del costo del lavoro su scala continentale (-2,9%). Una “deflazione salariale” che contrasta con i rialzi registrati per l’Euro-zona (+1,9%) e l’Unione Europea (+2,1%), dal Regno Unito (+2,6%) alla Germania (+3,4%). La fotografia è emersa dalle ultime statistiche del Labour Cost Index, l’indice dei costi del lavoro dell’Eurostat.

Sdogati (Politecnico): ridurre i salari ha un effetto catastrofico 
Fabio Sdogati, ordinario di economia internazionale al Politecnico di Milano, guarda «con preoccupazione» al calo dei salari. L’equazione tra tagli ai costi e produttività non lo convince, soprattutto quando passa per una scure più netta sulle retribuzioni: «Mi sembra la stessa interpretazione di quanti hanno chiesto deflazione salariale in Grecia perché il costo del lavoro avrebbe fatto aumentare le esportazioni e la produzione. Salvo dimenticare che in Grecia non esiste la manifattura – dice al Sole 24 Ore -. In una situazione in cui la domanda interna non tira e il reddito pro capite è molto minore dei livelli pe-crisi, ridurre i salari ha un effetto catastrofico»

Cari lettori, amici, compagni di viaggio, l’economia in fondo è più semplice di quello che loro vogliono farvi credere, ma come nel Medioevo, l’ignoranza, la non consapevolezza a loro serve per tenere buono il popolo, raccontando le favole sull’euro e sulla magia dell’immigrazione che risolve tutto nello spazio di un istante.

Ancora oggi qualcuno la mattina si alza e si chiede per quale motivo all’improvviso ha perso il posto di lavoro e ha visto decurtato il suo stipendio.

Caro italiano, dicono loro, per troppi anni hai vissuto sopra le tue possibilità, abbiamo provato a fregarti con il cambio dell’euro, radoppiando praticamente il costo della vita ma non ci siamo riusciti sino in fondo.

Sai è avvenuto tutto per caso, è colpa dell’America, dei mutui subprime, della Cina e della Grecia, e dell’uomo nero, ecco cosa raccontano, avete troppo risparmio privato cari italiani e così non va bene, il Vostro made in Italy dava fastidio.

E’ il nuovo modo di fare una guerra, bellezza e tu non ci puoi fare nulla se non esserne consapevole.

Siete pronti a sacrificarvi per una moneta?

Buona consapevolezza e mi raccomando non condividete con nessuno in Famiglia, sul lavoro, sui social network,  che resti un segreto tra me e Voi, tanto non capirebbe nessuno!

Iceberg Finanza 25 Settembre 2015