Germinal Cimarelli:
Comunista.
Nel 1938 era stato condannato al confino, prima alle Tremiti e poi a Ventotene.
Liberato con la caduta del fascismo, fu tra i primi organizzatori della
Resistenza in Umbria. Incaricato di tenere i collegamenti tra le formazioni
partigiane umbre, il Partito comunista e i CLN di Roma e Firenze, Cimarelli
(nonostante una grave menomazione della vista), chiese e ottenne di impegnarsi
sul campo. Al comando di una formazione di diciotto partigiani, ai quali si
aggiunsero alcuni militari sovietici fuggiti dalla prigionia, Cimarelli
combatté contro i nazifascisti nella zona montagnosa che va dalla Prata a Cesi,
fino a Giuncano. I tedeschi occupanti, messi in difficoltà dalla combattività
degli uomini di Cimarelli, il 20 gennaio 1944 attaccarono di sorpresa e in
forze sul Monte Torremaggiore. L'operaio antifascista cadde per consentire ai
suoi compagni di sganciarsi.
La motivazione della Medaglia d'oro dice: “Dopo l' 8 settembre fu tra i
primi a insorgere contro l'invasore. Comandante di un distaccamento partigiano,
durante un potente rastrellamento tedesco, allo scopo di evitare la distruzione
del suo reparto in procinto di essere accerchiato, ne ordinava il ripiegamento
che proteggeva, rimanendo solo sul posto, col fuoco di una mitragliatrice
diretto contro i tedeschi incalzanti. Quale sfida al nemico issava il tricolore
e dopo lunga e impari lotta, crivellato di colpi, cadeva da eroe sull'arma,
salvando così con il suo cosciente sacrificio tutti i suoi compagni”.
Il
CSA GERMINAL CIMARELLI.
Il Centro sociale della città di Terni che prende il nome dal Partigiano
medaglia d'oro alla resistenza, non poteva mancare nella commemorazione della
sua morte.
In un evento che prevede tre giornate di Incontri, Dibattiti e momenti ludici,
il CSA Germinal Cimarelli non vuole solo commemorare quest'evento così caro
alla cittadinanza Ternana, cercherà anche di creare momenti di approfondimento
storico tramite l'Iniziativa prevista per il giorno Sabato 23 Gennaio, nella
quale si ricostruirà, grazie a Marco Venanzi e Angelo Bitti, i momenti salienti
della Resistenza Umbra con particolare riferimento alla Valnerina e alla città
di Terni.
Non mancherà occasione per attualizzare il problema dei soprusi e delle violenze
dei giorni d'oggi.
Per il giorno venerdì 22 Gennaio è previsto, per l'appunto, un dibattito per
parlare dell'attuale problema delle violenze nei carceri Italiani, con la
partecipazione dell'associazione Antigone, “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”, e del Comitato Verità per Aldo
Bianzino (uomo di 44
anni morto solo dopo due giorni di reclusione nel carcere di Perugia).
La manifestazione si concluderà con la tipica Passeggiata Antifascista che
partirà dalla chiesa di sant'Erasmo (montagna di Cesi) fino al luogo dove si
trova il monumento in memoria al Partigiano Cimarelli.
Venerdì 22 Gennaio 2010 ore 20,00:
LA
TOLLERANZA CHE UCCIDE
Incontro dibattito con Cinzia Gubbioni (Il Manifesto), Giampaolo di Loreto
(Criminologo), Associazione Antigone, Comitato Verità per Aldo Bianzino e
l'intervento di Michele Fabiani
Segue Aperitivo e Cena, Il tutto presso il CSA Germinal Cimarelli (via del
Lanificio 19, Terni).
Sabato 23 Gennaio 2010 ore 17,00:
LA MORTE DEL
PARTIGIANO GERMINAL CIMARELLI,
Ricostruzione
della Guerra Civile
Incontro
dibattito con Marco Venanzi e Angelo Bitti, a seguire Cena Sociale- 10 Euro-
Presso il CSA Germinal Cimarelli (Via del Lanificio 19, Terni)
Domenica 24 Gennaio 2010 ore 11,00:
PASSEGGIATA ANTIFASCISTA
Appuntamento
presso la chiesa di S.Erasmo, arrivo al monumento di Germinal Cimarelli di
Torre Maggiore, a seguire: Pranzo Rustico
info:[email protected]
bgcterni.blogspot.com