Comunicato stampa
Il Corsisti hanno deciso di offrire i loro voti a chiunque si prenda la responsabilità, di fatto e non a parole, di coinvolgere le aziende operanti nel territorio di Salerno e Provincia nel Piano Regionale Campano per il Lavoro.
La Giunta Regionale Campana ha stanziato 27 milioni di euro destinate alle imprese per incentivarle all’assunzione dei disoccupati di breve, medio e lungo periodo! Mentre a Napoli e Provincia, in due mesi, hanno aderito centinaia di aziende, a Salerno neanche una!
Come al solito la città di Salerno (138.000 abitanti) che in proporzione ha un numero di disoccupate/i superiore a quello di Napoli, rischia di rimanere fuori da ogni progetto/finanziamento regionale destinato alle disoccupate/i.
Il Movimento dei Corsisti di Salerno il 14 Marzo 2007, composto da centinaia di senza lavoro, ex detenuti ed indultati, manifestò duramente presso il passaggio a livello ferroviario della Zona San Leonardo (decine di disoccupati sono sotto processo), sbloccando 2.500.000 di euro e ottenendo l’attivazione del Progetto Conoscenza e Lavoro.
Così 525 persone di Salerno e Provincia, in modo pubblico, trasparente e senza alcun clientelismo, iniziarono un percorso formativo in aula (di 400 ore) retribuito, al quale dovevano fare seguito Work Experience (esperienze di lavoro in azienda) della durata di 12 mesi, prosieguo che non è mai avvenuto, nonostante i decreti e gli atti ufficiali.
Le nostre richieste si sono sempre infrante sul muro ipocrita e arrogante delle Istituzioni, dopo le decine di richieste scritte, le tante delegazioni in prefettura, i vari appelli di richiamo al senso di responsabilità degli Enti preposti.
Richieste legittime, volte a pretendere l’applicazione della legge e il rispetto/riconoscimento delle tante Deliberazioni Regionali e Provinciali. Queste delibere hanno riconosciuto il nostro diritto al proseguimento delProgetto Conoscenza e Lavoro ma, per rompere il muro dell’ipocrisia e dell’omertà istituzionale il nostro movimento è stato costretto ad esprimersi con azioni simboliche anche dure, manifestando un malessere generale. Alle nostre richieste di verità sulla gestione di questi fondi e di giustizia sociale, la risposta è sempre la stessa: denunce e processi.
Dal 2007 al 2011 decine di corsisti hanno accumulato svariati procedimenti giudiziari e 3 processi!
Poveri noi, poveri salernitani, poveri disoccupati e poveri licenziati come siamo messi male e poi dicono che aumenta la delinquenza!!! Sarebbe da criminali, con questa crisi e miseria dilagante, perdere l’ennesima opportunità per il lavoro e per il reddito.
Se prima stavamo male, ora stiamo peggio!
Movimento dei Corsisti (Salerno e Provincia)