I migranti non sono nemici, no alle strumentalizzazioni fasciste

Utente: Heval
7 / 10 / 2013

La stampa, sia nazionale che locale, ha recentemente riportato la notizia di alcuni bambini a cui, dopo un’iniziale accettazione, è stata rifiutata l’iscrizione all’asilo nido di Casoli perché le iscrizioni avevano raggiunto nel frattempo il numero massimo consentito. Questa notizia conferma ancora una volta il vero e proprio massacro sociale perpetrato dal Governo Italiano negli ultimi anni in nome del “pareggio di bilancio”, della “tenuta dei conti” e di tutte le altre apparenze nominative dietro cui si nasconde sempre lo stesso diktat ideologico: il trionfo della finanza e dell’economia sui diritti delle persone. Casa Pound Lanciano, tenendo fede alla propria essenza di “fascisti del terzo millennio” (come adorano farsi chiamare), ha tentato di sfruttare la notizia per attaccare i migranti presenti nel nostro territorio e per scatenare una sorta di “guerra identitaria” e “nazionalista”. Secondo i locali ammiratori del Duce, la colpa sarebbe di un trattamento di favore riservato ai migranti rispetto agli italiani. Ancora una volta Casa Pound nega la realtà di un’Italia che non è più quella mussoliniana a loro tanto cara, l’Italia di oggi è abitata e vissuta da tantissime persone (in moltissimi casi diventati anche cittadini italiani) di diverse nazionalità e provenienza, l’Italia di oggi è ricca di cultura ed è un Paese che – nonostante i rigurgiti razzisti e xenofobi che purtroppo non riesce a consegnare alle più nere pagine dei libri di Storia e leggi come la “Bossi-Fini” – è ricca di culture diverse. I migranti non sono nemici che minacciano la “pura cultura italiana”, ma sono cittadini e persone, protagonisti della società italiana. Se c’è un nemico che minaccia la società italiana, se c’è un colpevole del massacro finanziario che sta mettendo a rischio i diritti di tutti, è l’Europa dell’austerity, del “pareggio di bilancio”, che regala soldi alle banche e impone ai cittadini e ai lavoratori sacrifici “lacrime e sangue” e toglie loro i diritti fondamentali (pensiamo alla cancellazione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori per esempio). Casa Pound, al posto di denunciare e attaccare i “Poteri forti” reali e i potentati economici e finanziari, preferisce (ancora una volta) accanirsi contro i migranti, scatenare una “guerra tra poveri”, nascondere le vere cause della crisi che ci sta massacrando. I “fascisti del terzo millennio”, esattamente come i loro antenati del secondo millennio,  si dimostrano ancora una volta i più fedeli alleati dei capitalisti e dei potenti, nascondendo dietro una retorica anti-sistema e contro le banche, la loro vera essenza.

I migranti non sono nostri nemici, ma compagni di lotta. Lo ribadiamo ancora una volta, tutti coloro che vogliono lottare contro le politiche disumane, antisociali, capitaliste con le quali stanno attentando ai diritti di tutti e tutte e con cui ci stanno facendo pagare la loro crisi, devono unirsi. Senza lasciarsi fuorviare da strumentali “guerre tra poveri” agitate dai nostalgici delle peggiori pagine della storia italiana, da sempre collaterali al sistema che a parole dicono di voler combattere.

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Zona 22