E’ noto che il polo fieristico di Rho-Fiera è un ricettacolo di lavoro precario, intermittente e lavoro nero. Per questo da qualche mese è in funzione presso il http://www.sosfornace.org lo sportello Bio-sindacale http://www.precaria.org/ che monitora e controlla ciò che avviene in Fiera, anche alla luce degli sviluppi che sicuramente si avranno in vista dell’Expo 2015. Nella scorsa settimana, in concomitanza con Il Salone internazionale del Mobile e del Design, vetrina della Milano da bere, ma coacervo di sfruttamento del lavoro, una numero consistente di precarie e precari hanno fatto un’irruzione nei padiglioni della fiera per denunciare le condizioni di lavoro, il mancato pagamento degli stipendi e l’abuso dei contratti precari.
L’esito di tale azione politica è che
oggi, 23 aprile, circa una cinquantina di lavoratori della http://www.bestunion.it/ e delle sue controllate http://www.team2015.it/ e Fair Service (che operano
come aziende in subappalto per i servizi logistici alla fiera di Rho),
hanno ricevuto i pagamenti arretrati per il periodo che va da ottobre a
dicembre 2009.
Questo primo risultato dimostra altresì che si può sconfiggere la
precarietà, lottando per i propri diritti a conferma che il punto
sensibile delle aziende è la loro immagine e il loro brand.
Come già annunciato nei prossimi giorni assieme ai lavoratori
continueremo l’azione di protesta nei confronti di Best Union Company e
Fiera. Il prossimo obiettivo è che venga riconosciuta la natura
subordinata dei rapporti di lavoro affinché i lavoratori vengano
assunti.
Non solo, allargheremo la vertenza a tutte le società che operano in
Fiera e che sono: Fair Service, Team 2015, Best Union Company,
Autogrill, Sipro, Sanital, Laser e Fema.
Lo Sportello biosindacale San Precario non si limita solo a fornire
gratuitamente assistenza legale e informativa ai lavoratori e alle
lavoratrici, ma si pone come punto di riferimento per interventi di
subvertising, azione diretta, controinformazione in tutte quelle realtà
che, senza nessuna tutela sindacale o per l’incapacità delle forze
sindacali tradizionali.
Precarizza il precarizzatore!
Tale primo risultato si collega
all’interno della campagna della MayDay 2010 sul welfare metropolitano,
finalizzata a creare una capacità vertenziale sui temi della continuità
di reddito, erogazione gratuita e libera dei servizi di base (dalla
casa, alla formazione, saperi, mobilità, socialità) con l’intento di
avorire un processo di ricomposizione sociale delle numerose
conflittualità che la crisi economica ha reso evidente (dalle fabbriche
della cintura milanese, ai call-center, ai servizi che operano nei media).
Con l’incursione di domenica al salone del Mobile è, infatti, partito il
countdown verso la MayDay 2010 – il primo maggio dei precari – che
vedrà una serie di azioni sui temi della precarietà, del welfare e del
territorio messe in atto da diverse realtà attive nell’area
metrolombarda.
Per info
Incursione in fiera domenica
VIDEO + COMUNICATO
http://www.sosfornace.org/2010/04/18/incursione-di-fornace-e-san-precari…
FOTO + MATERIALI
http://www.precaria.org/incursione-di-fornace-e-san-precario-in-fiera-in…
MAYDAY, primo maggio dei precari e delle
precarie
italy.euromayday.org
Ulteriori contatti web: sosfornace.org – precaria.org – italy.euromayday.org