per Rosarno

Elogio del lavoro nero

di Beppe Casales

7 / 2 / 2010

Sono contento di lavorare, di lavorare in nero.
Perché sennò non potrei proprio lavorare.
Sono contento. Posso guadagnare per poter mangiare. E dormire.
Potrei sempre rispettare la legge, ma in quel caso no,
non potrei più mangiare e bere e dormire.
Invece lavoro, lavoro in nero!
Beato chi l'ha inventato, il nero del lavoro.
Loro dicono che no
che la legalità è importante
che il rispetto della legge
che la sicurezza
che i diritti universali
europei
nazionali
regionali
provinciali
comunali
che non puoi lavorare in nero.
Ma io ho fame. E fa freddo. Perciò finché sono sano, lavoro.
Nero
Rosarno