Venerdì 23 ottobre le forze dell’ordine sono intervenute per sgomberare l’accampamento rinominato la “buca”, nei pressi dell’Air Terminal Ostiense, dove vivono in drammatiche condizioni igienico-sanitarie un centinaio di rifugiati e richiedenti asilo afgani, molti dei quali in possesso di regolari documenti. Grazie alla presenza e all’attivazione degli operatori di Medu (Medici per i diritti umani) e di attivisti dei movimenti antirazzisti lo sgombero è stato rinviato e nessun ragazzo è stato arrestato o espulso.
A seguito di questa emergenza si è attivata un’ampia rete di solidarietà, costituita da associazioni, operatori, centri sociali e comitati attivi da anni nel sostegno e nella cooperazione con migranti e rifugiati, con l’obiettivo di migliorare le condizioni del campo e ottenere una soluzione alloggiativa per i ragazzi afgani.
Il primo risultato ottenuto, in ordine di tempo, da questa rete è stato l’interesse dei mezzi di informazione e l’uscita dal silenzio dei rifugiati afgani che hanno preso parola direttamente e fatto conoscere le loro drammatiche esperienze.
Il secondo risultato ottenuto è stato il rinvio dello sgombero e un primo censimento di una parte degli abitanti della “buca”, realizzato dalla Sala operativa sociale del Comune di Roma.
Per questi motivi la rete di sostegno e solidarietà ha indetto una manifestazione in Piazza del Campidoglio, per continuare a sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla drammatica situazione dei rifugiati afgani.
La rete di solidarietà chiede un incontro urgente con l’assessore alle politiche sociali del Comune di Roma, per condividere la propria esperienza sul terreno e contribuire con delle proposte concrete ad individuare soluzioni di accoglienza sostenibili e dignitose per i rifugiati afgani.
Per il rispetto della dignità e dei diritti degli afgani dell’Air terminal
Per il rispetto del diritto d’asilo e dei diritti dei migranti
Giovedì 5 novembre ore 16 manifestazione Piazza del Campidoglio
Promuovono: Action, Asinitas, Blocchi Precari Metropolitani, Carta, Casa internazionale delle donne, Casa dei diritti sociali, Città dell’Utopia, Comunità cristiana di base San Paolo, Horus Liberato, Insensinverso, Comitato antirazzista “Similmente”, Laboratorio 53, Medici contro la tortura, Medu (Medici per i diritti umani), Servizio Civile Internazionale, Sportello Migrantes/Esc, Csoa La Strada, Spazio pubblico Autogestito Strike, Yo Migro
